Economia
Porte girevoli all'Agid, manager pronti ad abbandonare Butti: inside
L’Agenzia per l’Innovazione Digitale registrerà nei prossimi mesi le uscite dell’amministratore unico di PagoPa e di altri dirigenti: ecco perché
L’uscita dei dirigenti dall’Agid: che cosa succede
“Balle”. Così una fonte vicina all’Agenzia per l’Italia Digitale - il dipartimento che fa riferimento al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alessio Butti e che in passato ha avuto come centro nevralgico il dicastero guidato da Vittorio Colao – bolla con Affaritaliani.it la possibilità che sia in corso un esodo dall’Agid.
Ieri 6 dicembre, infatti, sia Il Foglio che Dagospia avevano riportato la notizia di una massiccia uscita di dirigenti dall’Agenzia. Il primo ad annunciare l’addio è stato Giuseppe Virgone, amministratore unico di PagoPa. Il quale, però, a quanto risulta ad Affari, aveva già annunciato il suo passaggio al settore privato a inizio settembre.
Diverso il discorso per il direttore generale dell’Agid Francesco Paorici. Secondo Foglio e Dagospia sarebbe in uscita, nonostante un contratto in scadenza tra poco più di tre mesi, mentre fonti accreditate riferiscono ad Affari che il dirigente abbia già smentito l’abbandono dell’incarico. Si vedrà, insomma. C’è poi Daniela Mauri, responsabile dell’attuazione del Recovery, che sarebbe frenata dalla retribuzione. Fonti accreditate spiegano ad Affari che la dirigente si starebbe guardando intorno poiché lo stipendio garantito dall’Agid sarebbe inferiore a quanto potrebbe percepire nel settore privato. Altrimenti, sarebbe contenta di rimanere.
C’è il nome di Paolo De Rosa, dirigente di delicati dossier da diversi anni, che, come riporta Il Foglio, avrebbe lasciato intendere di essere pronto ad abbandonare la sua posizione. In questo caso, fonti vicine all’Agid sono pronte a giurare di un rapporto già deteriorato con Vittorio Colao e che, con l’attuale sottosegretario Butti, non vi sono ancora stati rapporti tali da giustificare la scelta di abbandonare l’Agid. “Su oltre 500 collaboratori è fisiologico. Il resto sono tutte sciocchezze…” taglia corto la fonte contattata da Affari.