Economia
Prada, nel 2024 la maison mette il turbo: ricavi boom a 5,4 miliardi e l'utile corre a 839 milioni
Prada chiude un anno all'insegna della positività: ricavi netti in rialzo del 17%, utile su del 25%, bene anche le vendite retail. Ottima performance per il marchio Miu Miu

Prada archivia un 2024 da record
Prada archivia un 2024 da record con un segno più su tutte le voci del bilancio: i ricavi netti sono cresciuti del 17% rispetto al 2023 raggiungendo quota 5,4 miliardi, le vendite retail confermate nel quarto trimestre hanno messo l'acceleratore in rialzo del 18% a 4,8 miliardi e sono cresciute in tutte le aree geografiche eccetto le Americhe: il marchio Prada ha registrato nell'intero 2024 un aumento del 4% e Miu Miu del 93% in un anno record per il brand. Ma non solo. L'utile netto del gruppo è salito del 25% a 839 milioni e il cda ha deciso di proporre alla prossima assemblea del 30 aprile un dividendo di 0,164 euro per azione (da 0,137 euro). La posizione finanziaria netta è positiva per 600 milioni.
Prosegue il piano di investimenti strategici, con un capex pari a 493 milioni, si legge nel comunicato sui conti. Le vendite nel canale retail sono stata trainate da like-for-like e volumi full price, con una performance molto positiva e stabile anche negli ultimi tre mesi, +18%. Le vendite retail del marchio Prada sono aumentate del 4% anno su anno, mostrando una crescita solida nel quarto trimestre a +4%, in accelerazione rispetto al terzo e sostenuta da tutte le categorie di prodotto.
La notevole crescita organica di Miu Miu è stata spinta da tutte le categorie di prodotto e le aree geografiche, chiudendo l'anno con un ottimo ultimo trimestre a +84%. A livello geografico l'Asia Pacifico ha registrato un buon andamento nel periodo, +13% a 1,6 miliardi di vendite retail, nonostante le condizioni di mercato sfidanti nella regione, con un miglioramento nell'ultimo trimestre in tutte le aree principali.
L'Europa ha registrato una crescita del 18% a 1,53 miliardi nel corso dell'anno, sostenuta dai consumi domestici e dal turismo. Le Americhe sono le uniche non aumentate a due cifre (+9% a 830 milioni) ma hanno raggiunto una crescita a doppia cifra nel secondo semestre. Il Giappone è stata l'area geografica con la migliore performance nel 2024 (+46% a 656 milioni), supportata da una domanda locale particolarmente solida, ma anche da positivi flussi turistici e gli ultimi tre mesi del 2024 hanno continuato a registrare una crescita significativa. Infine il Medio Oriente ha registrato una solida performance nel corso dell'anno (+26% a 227 milioni) sostenuta dalla domanda locale e da flussi turistici.
Prada, il presidente Bertelli: "Marchi forti nonostante il periodo incerto"
"Siamo soddisfatti nel vedere che la nostra strategia continui a generare una performance superiore alla media del mercato, nonostante il contesto di settore sfidante", ha commentato Patrizio Bertelli, presidente e amministratore esecutivo di Prada, ai risultati del 2024. "Nel corso degli ultimi anni abbiamo rafforzato il gruppo e la sua organizzazione e, nonostante il contesto incerto, guardiamo al 2025 con fiducia, continuando a lavorare e investire per una crescita sostenibile e di lungo periodo", ha aggiunto. "Questo successo - ha spiegato Bertelli - sottolinea la forza dei nostri marchi, radicata nella costante attenzione all'innovazione di prodotto, alla qualità, all'artigianalità e nella capacità di leggere la contemporaneità che ci contraddistingue. Grazie agli investimenti pluriennali in capacità e know-how industriale, la nostra piattaforma manifatturiera e le nostre persone sono differenzianti in un contesto di settore in continua evoluzione che esige qualità, agilità ed efficienza. Inoltre, il forte legame con la cultura e il dinamismo creativo sono altri elementi distintivi del Gruppo, che ci consentono di ampliare i nostri confini, come dimostrano la partecipazione di Luna Rossa alla 37esima Americas Cup e la partnership per la nuova tuta spaziale Nasa".
"Guardando avanti, seppur consapevoli delle persistenti complessità di settore, confermiamo le nostre priorità strategiche. Per Prada c'è una chiara opportunità di continuare a guadagnare quote di mercato, mentre per Miu Miu l'obbiettivo è di consolidare il suo successo; a tal fine, continueremo a rendere sempre più incisivo il posizionamento dei marchi, ad arricchire il portafoglio prodotti e ad alimentare il dialogo con i clienti. Manteniamo il nostro impegno sul fronte degli investimenti Retail, in ambito industriale e in tecnologia, a supporto della crescita e del percorso evolutivo del Gruppo. Per l'anno in corso, confermiamo l'ambizione di generare una crescita solida, sostenibile e superiore alla media di mercato". Lo ha detto Andrea Guerra, amministratore delegato del gruppo Prada, nel commentare i conti annuali.
"Abbiamo chiuso il 2024 con risultati molto positivi per tutti i nostri marchi, registrando quattro anni consecutivi di crescita like-for-like a doppia cifra, oltre ad un significativo incremento dei margini e generazione di cassa, contribuendo ad una situazione patrimoniale molto solida. Siamo riusciti ad accrescere ulteriormente la desiderabilità dei brand, la produttività del canale Retail e la forza della nostra organizzazione, continuando ad eseguire la nostra strategia con disciplina e rigore. Negli ultimi 12 mesi, Prada ha confermato la sua solida traiettoria di crescita e Miu Miu ha raggiunto un nuovo livello di visibilità e di scala, trainata da una offerta total look ben diversificata", ha osservato Guerra.
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