Economia
Prada, la Cina mette le ali al lusso: nel trimestre ricavi a 1,1 mld
Moda, la holding italiana archivia un trimestre record: le vendite retail crescono del 23%. Paolo Zannoni nominato nuovo vice presidente vicario
“Il contesto macroeconomico rimane complesso e in continua evoluzione ma le nostre priorità strategiche sono chiare e possiamo contare su un’organizzazione rafforzata e sulla reattività che caratterizza il Gruppo Prada. Guardiamo al futuro con fiducia, determinati a proseguire il nostro percorso di crescita stabile e sostenibile", ha commentato a margine della presentazione dei risultati trimestrali Patrizio Bertelli, presidente e amministratore esecutivo del gruppo. “Abbiamo chiuso il primo trimestre in solida crescita, in tutte le categorie di prodotto e aree geografiche e abbiamo continuato a consolidare la desiderabilità dei nostri marchi".
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Nei primi tre mesi dell’anno l’area dell’Asia Pacifico ha registrato infatti una netta ripresa: le vendite sono aumentate del 22%. A mettere il turbo è stata però la Cina: è tornata a crescere, con un’ulteriore accelerazione verso la fine del trimestre, su una base di confronto particolarmente favorevole, e il sudest asiatico ha continuato a riportare risultati molto positivi.
Performance positiva anche per l’Europa che ha chiuso il trimestre in crescita, con vendite retail a +28%, trainate da turismo e consumi locali. Oltreoceano le Americhe hanno continuato a crescere moderatamente, con un +5%, su una base di confronto sfidante. In netta accelerazione invece il Giappone che ha segnato un rialzo del 55%, grazie ai recenti investimenti retail del gruppo e alla solida domanda da clienti locali, ai quali si sono aggiunti flussi turistici in aumento. Infine, il Medio Oriente ha registrato una crescita solida nel primo trimestre, con un aumento del 15% su base annua, seppur in moderazione rispetto al trimestre precedente.