Economia

Prada, la Cina mette le ali al lusso: nel trimestre ricavi a 1,1 mld

di Redazione Economia

Moda, la holding italiana archivia un trimestre record: le vendite retail crescono del 23%. Paolo Zannoni nominato nuovo vice presidente vicario

Il gruppo del lusso italiano, dopo aver archiviato lo stop pandemico e le crisi internazionali, sembra guardare al futuro con rinnovata fiducia. "Continueremo a investire nei nostri marchi, nella nostra rete di vendita e nelle nostre strutture, per supportare la crescita futura. Il contesto globale è in costante mutamento e richiede attenzione, ma vediamo benefici nell’accelerare questi investimenti, se le condizioni continueranno a permetterlo", ha confermato dal canto suo Andrea Guerra, amministratore delegato del Gruppo Prada. Per il gruppo, ha evidenziato Guerra, "è stato un inizio d’anno positivo. Nel corso del primo trimestre la Cina è tornata a essere uno dei motori della crescita, generando una netta ripresa delle vendite nell'area Asia Pacifico. Per l'anno in corso il focus rimane sul canale retail e sull’aumento della produttività dei negozi".

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Guardando al mero presente, Guerra ha poi sottolineato in conference call con gli analisti che “il mese di aprile è in continuazione con il progresso registrato nel trimestre". Il manager si è detto "contento" dei risultati di aprile, sottolineando come il gruppo abbia registrato "un’accelerazione in questi ultimi mesi, con una performance supportata dalla costante desiderabilità e da un forte momentum dei brand Prada e Miu Miu”. L'America, ha osservato Guerra, "credo si stia stabilizzando", specificando che il gruppo concentrerà gli "sforzi e investimenti nell'aumentare la visibilità dei brand" e che "questo rimarrà il nostro focus principale".

In particolare, il brand Miu Miu "ha fatto un grande lavoro negli ultimi mesi e si è posizionato in quello che è oggi, un marchio molto contemporaneo e attuale, un brand di successo, anche per il retail" con risultati "che non esprimono tuttavia il potenziale del brand". Guerra ha espresso infine soddisfazione per il numero di persone "che entrano nei negozi, che tornano dopo quale mese a comprare", parlando di un segno "importante per il futuro".

Infine, il consiglio di amministrazione ha nominato Paolo Zannoni vice presidente vicario e ha istituito la figura del Lead Independent Director, attribuendo il ruolo a Yoël Zaoui, come da indicazione degli amministratori non esecutivi indipendenti.