Economia
Prada punta sul Centro Italia. Il gruppo investe 60 mln in nuovi stabilimenti
La maggior parte degli investimenti è finalizzata all'ampliamento e al miglioramento degli impianti già esistenti e all'acquisizione di nuove tecnologie
Il Gruppo Prada pronto a investire 60 mln in nuovi stabilimenti produttivi: ecco dove
Nel 2022 il Gruppo Prada ha investito 70 milioni di euro nell’integrazione verticale della filiera e nei processi industriali e digitali (come la progettazione 3D). Ora, come riporta ilSole24Ore.it, per il 2023, ha programmato 60 milioni di investimenti che serviranno - come hanno spiegato Lorenzo Bertelli, direttore marketing e della responsabilità sociale d’impresa, e Massimo Vian, direttore industriale - a raddoppiare lo stabilimento di maglieria di Torgiano (Perugia); a installare una linea completamente automatizzata per la produzione di sneaker nello stabilimento di Levane (Arezzo), poco diffusa nel mondo del lusso; a incrementare la capacità produttiva e l’efficienza della conceria di Limoges, in Francia; e a espandere la produzione negli stabilimenti di borse di Scandicci (Firenze) e di Terranuova Bracciolini (Arezzo).
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Nel 2024, poi, sarà costruita una seconda fabbrica di pelletteria a Piancastagnaio (Siena), progettata da Guido Canali che ha firmato anche la sede green di Valvigna e l’hub logistico di Levanella, dove sono già in corso le assunzioni di personale (nei giorni scorsi il Gruppo Prada ha annunciato la selezione di 450 figure nella filiera produttiva italiana). L’obiettivo è essere più integrati verticalmente, più rapidi nell’accesso al mercato e sempre più sostenibili.