Economia

Pubblicità, a novembre balzo del 2,7%: crescono quotidiani e radio, male la tv

Investimenti pubblicitari in solida ripresa: in autunno la crescita è del 4,7%, mentre rispetto al 2020 del 15,2%. I dati Nielsen

Investimenti pubblicitari, la radio torna in positivo, mentre i periodici crescono del 2,3%. Cresce l'attesa per Olimpiadi e Mondiali 2022 

Autunno positivo per il mercato degli investimenti pubblicitari che vede chiudere il mese di novembre in rialzo del 2,7%, in crescita rispetto allo stesso periodo del 2020, traghettando così la raccolta pubblicitaria del periodo cumulato in crescita del 15,2%. La fotografia, scattata da Nielsen, mostra che se si esclude dalla raccolta web la stima sul search, social, classified, ovvero gli annunci sponsorizzati, e dei cosiddetti "Over The Top" (OTT), l'andamento nel periodo gennaio-novembre attesta una crescita del 14,8%. (Leggi qui i dati riassuntivi del 2021). 

"Ci si avvicina alla fine dell'anno, dichiara Alberto Dal Sasso AIS Managing Director di Nielsen, con una ripresa consolidata e solida in autunno. La crescita nei tre mesi è stata del 4,7%, tornando lentamente a una linea positiva di lungo periodo. Anche in confronto al 2019, infatti, siamo a un +0,9% che - ad un mese dalla chiusura - dovrebbe confermare il trend sin qui individuato".

In particolare, considerando i singoli mezzi, vediamo che la Tv subisce un calo del 3,2% a novembre e chiude il periodo cumulato a +17,6%. Crescono invece i quotidiani dell'1,3%, nel periodo cumulato +4,7%, mentre i periodici crescono del 2,3%(nel periodo cumulato +3,3%). Torna in positivo la radio a novembre, +11% e chiude il periodo cumulato a +9,8%. Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell'intero universo del web advertising nel periodo cumulato chiude con un +16,4%, in rialzo del 19,6% se si considera il solo perimetro Fcp AssoInternet. E' positivo l'andamento dell'Out of home nel periodo cumulato. Torna positivo anche il transit, +0,6%, l'outdoor chiude a +22,5% e la go tv è a +3,5%. In positivo anche il direct mail, +6,5%. Si conferma la ripresa degli investimenti pubblicitari sul mezzo cinema.

Sono dodici i settori merceologici in crescita a ottobre, il contributo maggiore è portato da Media/Editoria in crescita del 58,6%, distribuzionea +21,4% e tempo libero a +51,6%. In sensibile diminuzione ad ottobre invece gli investimenti di automobili in calo del 42,7% oltre a toiletries a -40,3% e alimentari in diminuzione del 3,2%.  Relativamente ai comparti con una maggiore quota di mercato, si evidenzia, nel periodo gennaio/novembre, l'andamento positivo di distribuzione in rialzo del +36,5%, bevande/alcoolici a +25%, media/editoria che balzano in avanti del 29,7% e la gestione della casa in crescita del 12,3%. 

"Possiamo quindi quasi archiviare un 2021 con una robusta ripresa - sottolinea Dal Sasso - che lascia però una fase di incertezza che stiamo leggendo in questi giorni sul 2022, legata soprattutto alla ripresa delle dinamiche inflattive che preoccupano le imprese soprattutto per il costo delle materie prime e dell'energia, in attesa delle decisioni sui tassi che prendera' la Bce".

"Ricordiamo infine, conclude Dal Sasso, che il 2022 vedrà lo svolgersi di due eventi importanti per la comunicazione, come le Olimpiadi invernali a breve, ed i primi 'Mondiali Invernali' a fine anno in Qatar, che potranno portare opportunità di crescita per il mercato della comunicazione". 

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