Economia
Quanto costa mantenere un figlio. Tutte le spese per fasce d’età
La natalità in Italia è al minimo storico
Quando il bambino si fa più grandicello e inizia prima l'asilo nido e poi la materna, ci sono i costi per la mensa, quelli per i grembiulini, per il materiale scolastico e per gli zaini (questi a una media di 100 euro l'uno dalle scuole elementari in su). Poi il servizio doposcuola, i primi corsi sportivi, i primi film al cinema e gli spettacoli a teatro. Durante l'estate i centri estivi e invernali, che costano mediamente 1.200 euro l'anno, poi l’eventuale baby sitter se mamma e papà lavorano entrambi. Non possono mancare i giochi, dai Lego alle Barbie, per un totale di quasi 500 euro l'anno. Poi le visite mediche, il dentista (e i primi apparecchi o le prime carie), i capelli da tagliare, i vestiti da cambiare in continuazione perché a quell'età un figlio cresce (a vista d'occhio) mese dopo mese. I genitori che concedono anche un po' di tecnologia avranno inoltre da sostenere le spese per le consolle (279 euro in un triennio), i videogiochi (450 euro per l'età 6-8 anni) e almeno un tablet (170 euro).
Tra i 15 e i 18 anni le spese da sostenere sono tante. I libri scolastici (1.164 euro) e quelli non scolastici (101 euro), le spese per la scuola, la cancelleria e il materiale scolastico vario (1.200 euro), eventuali ripetizioni, con lezioni che costano almeno 20 euro l'ora, poi l'attività sportiva e le spese per concerti, discoteche e spettacoli (400 euro). Gli abbonamenti ai trasporti pubblici sono – nel triennio preso in considerazione – altre 600 euro, 400 euro per lo smartphone. Tengono banco anche tra gli adolescenti i prodotti tecnologici, tra consolle, videogiochi, pc portatili e tablet (1.600 euro almeno in totale). Poi visite mediche, dentista, assorbenti per le ragazze. E' anche l'età per la paghetta settimanale (circa 30 euro la settimana, che fanno, in tre anni, oltre 4mila euro di spesa). Prima dei 18 anni ci sono altre due cose che solitamente i genitori si trovano a dover sostenere economicamente: la vacanza-studio all'estero (15mila euro) e il conseguimento della patente (per 20 ore di guida e visita medica, circa un migliaio di euro).