R-Store festeggia i primi dieci anni con più di 68 milioni di fatturato - Affaritaliani.it

Economia

R-Store festeggia i primi dieci anni con più di 68 milioni di fatturato

Eduardo Cagnazzi

L'azienda entra in Elite di Borsa Italiana. Fimiani: "E' il modo per valutare tutte le opportunità che i mercati finanziari offrono alle aziende come la nostra"

Al giro di boa dei primi dieci anni di attività, R-Store prosegue la sua crescita con l’ingresso in Elite, il programma nazionale di Borsa Italiana nato nel 2012 in collaborazione con Confindustria e dedicato alle aziende più ambiziose e con un modello di business solido e una chiara strategia di crescita. Un fatturato da 68 milioni e 200mila euro, 141 dipendenti e 16 punti vendita distribuiti tra cinque regioni, Campania, Basilicata, Lazio, Lombardia, Emilia Romagna per l’azienda napoletana, guidata da Giancarlo Fimiani (nella foto), che ha in gestione gli “Apple Premium Reseller”. “Pur non avendo progetti concreti di quotazione, la partecipazione a Elite ci consentirà di conoscere e valutare tutte le diverse opportunità che i mercati finanziari offrono oggi alle aziende della nostra dimensione e che potranno essere funzionali ai nostri progetti di crescita”, spiega ad Affaritaliani, Fimiani. Nel frattempo l’imprenditore partenopeo riunisce a Napoli il gotha dell’imprenditoria del Mezzogiorno per festeggiare il primo decennale.

E’ dal capoluogo campano che è iniziata nel 2008 l’avventura del brand degli esperti Apple: il primo negozio è ancora lì, nel quartiere dello shopping a Chiaia, a testimoniare quel legame con la città che, dopo due lustri di presenza sul mercato e una dimensione ormai da gigante del settore, R-Store non ha mai trascurato. I numeri, più delle parole, danno la misura esatta di cosa sia diventata oggi quella intraprendente idea lanciata dieci anni fa da Fimiani. Che, da imprenditore già attivo nel campo delle forniture per aziende creative e publisher, nel 2008, grazie ai rapporti sviluppati con il management di Apple Italia, diventa founder e ceo di un marchio giovane e attraente.

Nel primo anno di vita R-Store fattura 700mila euro e impiega cinque dipendenti. Solo tre stagioni dopo è già a quota 11 milioni e 32 addetti. Nel 2017 l'asticella arriva a 68 milioni e 200mila euro, con un organico di 141 unità. I punti vendita si moltiplicano di anno in anno: dopo Chiaia, nel 2009 è la volta di Caserta, l’anno successivo di Pontecagnano (Salerno), nel 2011 arrivano il bis a Napoli con lo store di Via Toledo e il primo debutto fuori regione (Potenza), nel 2012 si aggiungono Pompei ed Avellino, l’anno dopo la terza apertura partenopea con il punto vendita al Vomero, nel 2014 lo sbarco a Roma (Zona Eur), nel 2015 a Nola, nel 2016 a Milano con tre aperture (Piave, Mercato e Valtellina) e di nuovo a Roma (Appio), nel 2017 ancora a Milano (City Life) e Parma.  

Che cosa c’è nel futuro di R-Store? Sarà sempre più incentrato sull'education, con la società di Fimiani ormai protagonista nelle scuole con progetti e soluzioni innovative, e da qualche tempo anche sul mondo delle applicazioni.

Alcune realtà di formazione tra le più importanti sul territorio hanno sposato, con la consulenza e la fornitura di R-Store, la tecnologia e i programmi education di Apple. Prima fra tutte la iOS Academy della Federico II che, inaugurata a Napoli nell’ottobre 2016, è la prima Apple Developer Academy d’Europa.