Rcs, Cairo non entusiasma la Borsa. Bonomi pronto a chiudere il match - Affaritaliani.it

Economia

Rcs, Cairo non entusiasma la Borsa. Bonomi pronto a chiudere il match

In molti pensavano che Cairo avrebbe rilanciato sopra la valutazione di Investindustrial che ora ha tempo sino a venerdì sera per rilanciare a sua volta

Al termine di una seduta nettamente rialzista per Piazza Affari, che chiude in rialzo del 2,5% festeggiando come tutti i mercati azionari europei (e Wall Street) la sempre minore probabilità di una vittoria del partito pro Brexit al referendum del 23 giugno in Gran Bretagna, il tema della battaglia per Rcs Mediagroup sembra scaldare poco gli animi degli investitori, con Cairo Communications che termina a 4,33 euro per azione (+0,60%) con appena 86 mila titoli scambiati, mentre Rcs cala a 76,75 centesimi per azione (-1,73%) con poco più di 7 milioni di pezzi passati di mano.

Come noto venerdì sera a mercati chiusi il Cda di Cairo Communications ha rilanciato la propria offerta per l’editore del Corriere della Sera e della Gazzetta dello Sport, aumentando il concambio da 0,12 a 0,16 azioni Cairo per ogni titolo Rcs allineando inoltre il periodo dell’offerta con quello della proposta rivale di Investindustrial. In questo modo, stasera, l’offerta di Urbano Cairo vale 69,28 centesimi di euro per azione, ancora un 10% in meno delle quotazioni di borsa di Rcs, con gli investitori alla finestra in attesa di vedere se Andrea Bonomi a sua volta migliorerà i termini della sua proposta o confermerà i 70 centesimi per azione, in contranti, finora proposti.

Gli analisti sono cauti, ma traspare una certa delusione: in molti pensavano che Cairo avrebbe rilanciato almeno qualche centesimo sopra la valutazione proposta da Investindustrial che ora ha tempo sino a venerdì sera per rilanciare a sua volta e in molti pensano non si farà pregare, magari salendo a quegli 81 centesimi per azione che rappresentava il target price medio indicato per il titolo Rcs dagli analisti sino a prima del lancio dell’Opas di Cairo, l’8 aprile scorso. Il Cda di Cairo ha tuttavia approvato anche due piani industriali del gruppo per il periodo 2017-2018: uno nell’ipotesi di non procedere ad alcuna aggregazione ed uno basato su un progetto di fusione per incorporazione di Rcs in Cairo Communication entro 12-24 mesi dalla conclusione dell’Opas, nel caso in cui l’offerta abbia successo.