Economia
Reddito di cittadinanza, Di Maio: "Solo agli italiani. Lega? Divisi al voto"
Manovra, vertice a palazzo Chigi su conti, fisco e migranti. Di Maio dalla Cina: manterremo le promesse, da reddito cittadinanza a flat tax
Il reddito di cittadinanza? "Solo per gli italiani". Lo ha specificato Di Maio in un'intervista a Radio Anch'io, in collegamento dalla Cina, smentendo così il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, che ieri in audizione al Senato aveva specificato che la misura sarebbe stata rivolta anche agli stranieri. "Noi abbiamo corretto la proposta di legge che avevamo presentato anni fa, nel 2014. E' singolare che ritorni in auge. Già nel 2016 l'abbiamo modificata. Stiamo lavorando sulla platea. E' logico che la devi restringere ai cittadini italiani", ha detto Di Maio, perché per l'assegnazione del reddito "è chiaro che è impossibile, con i flussi immigratori irregolari, non restringere la platea e assegnare il reddito di cittadinanza ai cittadini italiani"
CENTRODESTRA: DI MAIO, PARTITI INDEBOLITI CORTEGGIANO LEGA
''Noi la situazione la conoscevano. Salvini governa con il centrodestra da tempo in alcune regioni. Oggi i partiti indeboliti, come Forza Italia e Fratelli d'Italia, tentano di portare la Lega dalla loro parte. Sembrano come la moglie che torna dal marito anche se lo tradisce. Alle prossime elezioni anche noi non ci presenteremo con la Lega. Ognuno si attrezza per sé''. Il vicepremier, Luigi di Maio, risponde così alle domande sul futuro del centrodestra, in un'intervista a Radio Anch'io.
MANOVRA: DI MAIO, POSSIAMO FARE UN PO' DI DEFICIT QUEST'ANNO
''Ormai diamo per scontato che la politica non fa quello che promette in campagna elettorale. Noi, invece, faremo quello che abbiamo promesso. Oggi si tiene una riunione sulla legge di bilancio. Il tema non è sforare il deficit, ma invece quante risorse ci servono per fare le cose che abbiamo promesso in campagna elettorale. Lo faremo con tagli agli sprechi, ma anche se facciamo un po'di deficit, poi cresceremo il prossimo anno e rilanciamo l'economia. Questo governo lavora ad una legge di bilancio che mette al centro gli italiani e non le lobby e le banche''. Il vicepremier e ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro Luigi Di Maio lo afferma a Radio Anch'io.
Di Maio: manterremo le promesse, da reddito cittadinanza a flat tax
"Ormai ci siamo così convinti che la politica non fa quello che dice durante la campagna elettorale. Io non mi arrendo all'idea che quello che si è detto lo faremo", ha detto il vicepremier Luigi di Maio, a Radio anch'io su Radio1, in collegamento dalla Cina. "Inseriremo in legge di bilancio il reddito cittadinanza e la flat tax. Io non sono uno di quelli che promettono e dimenticano il giorno dopo" delle elezioni.
Manovra, vertice di governo a palazzo Chigi
E' in corso a Palazzo Chigi un vertice di governo sulla manovra. Al tavolo con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il vicepremier Matteo Salvini (nel frattempo partito per Genova, per visita il Salone nautico), il ministro dell'Economia Giovanni Tria. Presenti inoltre il ministro per i Rapporti con il parlamento e la democrazia diretta Riccardo Fraccaro, quello degli Esteri Enzo Moavero Milanesi, e quello per gli Affari europei Paolo Savona. Assente invece il vicepremier Luigi Di Maio, perché ancora impegnato nella missione in Cina. Il vertice è stato convocato in vista del varo della nota di aggiornamento al Def. In mattinata l'Istat diffondera' i dati dei conti del 2017, che saranno la base per l'aggiornamento delle stime del governo.
Manovra, le proposte messe sul tavolo dalla Lega
"Buongiorno amici - ha twittato Salvini poco prima della riunione - direzione ufficio per riunioni su sicurezza, immigrazione, tasse, pensioni giovani e lavoro. Poi Genova (per il Salone Nautico), poi Milano e poi ritorno a Roma: chi si ferma e' perduto! Vi abbraccio e grazie per gli auguri che mi state mandando per San Matteo". In particolare, ecco le proposte che oggi la Lega porta sul tavolo del governo, in vista della manovra economica: "esclusa" qualsiasi ipotesi di aumento Iva, in pensione con 'quota 100' a 62 anni di età e 38 di contributi, flat tax sulle aziende al 15%, cedolare secca sui negozi al 21%, taglio delle accise sulla benzina. Temi che sono stati affrontati nel corso di una riunione ieri sera tra Massimo Garavaglia, Massimo Bitonci e Claudio Durigon, alla presenza del vicepremier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini.