Reddito, Di Maio: "Avanza 1 miliardo, andrà a chi ha o fa figli" - Affaritaliani.it

Economia

Reddito, Di Maio: "Avanza 1 miliardo, andrà a chi ha o fa figli"

"In due mesi è stato raggiunto il 60% dei potenziali beneficiari", ha spiegato il vicepremier nel question time alla Camera

Reddito cittadinanza, avanza 1 miliardo, andrà a chi ha o fa figli. "Non tutte le domande per il Reddito di cittadinanza sono state accettate perche' i controlli sono molto rigorosi, prevediamo che avanzera' un miliardo che intendiamo utilizzare per le famiglie con figli o che faranno figli, per sostenerli economicamente", lo ha detto, a proposito del reddito di cittadinanza, il vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio al question time alla Camera che ha confermato la volonta' di impiegare questi fondi nella rete di servizi a sostegno delle giovani coppie, delle lavoratrici madri come ulteriori sgravi fiscali per le rette per gli asili nido. 

Una scelta che tutto il M5S ha accolto con favore. “Siamo fermamente convinti della bontà della scelta di incentivare le politiche per il lavoro, per la natalità e per la genitorialità per famiglie e giovani coppie utilizzando il miliardo di euro che avanzerà dal fondo per il Reddito di Cittadinanza, come ha confermato oggi il ministro Luigi Di Maio rispondendo alla nostra interrogazione nell’aula di Montecitorio”, affermano infatti i deputati del MoVimento 5 stelle in commissione Lavoro alla Camera Maria Pallini e Davide Aiello. 

“Crediamo che per sostenere i giovani non bastino discorsi sulla loro importanza per disegnare il futuro del Paese. Ai giovani serve soprattutto uno stato vicino, che li faccia sentire garantiti nei loro diritti e supportati nell’immaginare i loro progetti di vita e di famiglia. Abbiamo già iniziato a farlo con la legge di Bilancio confermando per il 2019 il Bonus Asili Nido e portandolo da 1000 a 1500 euro per tre anni. Inoltre, abbiamo potenziato il bonus bebè che aiuta le famiglie con un nuovo figlio nato, adottato o affidato facendo crescere l’importo del 20% a partire dal secondo figlio”, continuano i deputati. “L’intenzione del governo di destinare questo tesoretto alle famiglie aiuterà a invertire la rotta, continuando a rivoluzionare il welfare italiano sul quale siamo già intervenuti con la legge che ha introdotto il Reddito e la Pensione di Cittadinanza”, concludono i deputati.

Intanto, Di Maio ha spiegato che "al 30 aprile sono arrivate oltre 1 milione di domande, circa 3 milioni di persone che ricevono un aiuto. Inps ci dice che il 75% delle domande sono state accettate. Grazie a Inps e Poste migliaia di famiglie percepiscono il beneficio da fine aprile e in due mesi e' stato raggiunto il 60% dei potenziali beneficiari. E' un successo soprattutto rispetto al Rei che nei primi mesi raggiungeva solo il 10%".

"Chi si licenzia - ha assicurato il vicepremier - non puo' accedere, e' una delle norme di controllo come quella del cambio della residenza a pochi mesi dalla richiesta. Il 25% delle richieste non e' stato accettato perche' senza requisiti: i controlli sono rigorosi, i percorsi di formazione previsti rappresenteranno un impegno e renderanno impossibile lavori irregolari".