Retelit, primo dossier per Conte. Intanto il titolo perde l'8,5% in Borsa
L’avvocato gradito a M5S-Lega come premier ha dato ragione al finanziere Mincione in una disputa coi nuovi soci di controllo di Retelit in tema di golden power
Il tutto senza fare ricorso a nuovo debito, anzi vedendo la posizione finanziaria netta positiva passare da 8,7 milioni a 29,3 milioni nell’arco di 12 mesi (era arrivata ad essere positiva per 33,4 milioni a fine 2017), nonostante gli investimenti effettuati e il miglioramento del posizionamento strategico nel settore delle telecomunicazioni e degli internet provider italiani ed internazionali. In effetti il Cda ha già annunciato di attendersi per fine anno un fatturato tra 67 e 71 milioni, un Ebitda tra 24 e 28 milioni e una posizione finanziaria netta positiva tra 37 e 40 milioni, a fronte di investimenti tra 28 e 31 milioni. Numeri che al tempo stesso rendono Retelit appetibile, e dunque strategica, ma che potrebbero non essere semplici da battere da parte di nuovo azionista di controllo vicino al governo giallo-verde.
Luca Spoldi