Riello Sistemi, perdita di 2,3 milioni e debiti per 21,6 - Affaritaliani.it

Economia

Riello Sistemi, perdita di 2,3 milioni e debiti per 21,6

di Andrea Giacobino

Piove sul bagnato dopo la morte del patron Andrea

Riello Sistemi ammessa al concordato preventivo

 

Piove sul bagnato su Riello Sistemi, importante azienda veronese leader da oltre 50 anni nella produzione di macchine transfer a tavola rotante. Infatti dopo la morte improvvisa nel settembre scorso del suo patron Andrea Riello (fra l’altro ex presidente di Confindustria Veneto), stroncato da un infarto a soli 60 anni, la società è stata ammessa qualche giorno fa al concordato preventivo in continuità aziendale con il decreto del giudice delegato del tribunale di Verona Luigi Pagliuca che ha nominato Giovanna Borella quale commissario.

Il ricorso s’è reso necessario, oltre che per la scomparsa del proprietario, per la crisi finanziaria innescata dall’innalzamento dei prezzi dell’energia e delle materie prime e questo nonostante il socio Mecfin (del defunto imprenditore) abbia immesso risorse in azienda per ben 14 milioni di euro tra luglio 2019 e marzo 2021. Dopo la scomparsa di Riello i suoi eredi hanno nominato quale amministratore unico Andrée Luraghi, esperta in ristrutturazioni, che nel novembre scorso ha concluso il contratto d’affitto dell’intera azienda alla newco partecipata Sistemi Transfer.

L’affitto è finalizzato a garantire la continuità aziendale nella prospettiva di una ristrutturazione, che vede quale advisor finanziario lo studio milanese La Croce. Il bilancio 2021 (ultimo disponibile) di Riello Sistemi s’era chiuso con 20,4 milioni di ricavi e una perdita di 2,3 milioni mentre a fronte di un patrimonio netto di 6,3 milioni figuravano debiti per 21,6 milioni.