Economia

Rimproveri della Chiesa a consigliere. Crt, 4 membri lasciano le partecipate

di Redazione Economia

Prima riunione di fuoco per il Cda di Fondazione Crt sotto la nuova "gestione" della neo presidente Anna Maria Poggi

Fondazione Crt, rimpriveri della Chiesa a un membro del Cda. Passo indietro di quattro consiglieri sulle partecipate Ream, Equiter e Ogr

"Ambienti ecclesiali" torinesi che rimproverano un componente del Cda della Fondazione Crt. C'è anche questo retroscena nelle carte della procura di Torino sull'inchiesta su un presunto 'patto occulto' fra consiglieri finalizzato a orientare le scelte della Fondazione.

L'episodio risale al 19 aprile, giorno in cui si tenne una tempestosa riunione del Cda. La ramanzina clericale al consigliere Antonello Monti, secondo quanto si è appreso, non sarebbe legata all'esistenza del "patto" ma ad altre attività del consiglio.

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Prima dell'inizio del Cda, Antonello Monti (uno dei sette indagati) era appartato in una saletta con altri componenti del consiglio di amministrazione e del consiglio di indirizzo della Fondazione e, secondo le testimonianze, mandò un paio di messaggi Whatsapp comunicando che "mi stanno attaccando" e che "mi hanno consegnato una lettera terribile".

Sempre secondo le testimonianze, qualche minuto dopo Monti avrebbe riferito all'ufficio di presidenza di essere "stato messo in un angolo" e che la lettera in questione era una nota proveniente da "ambienti ecclesiali" in cui lo si rimproverava di poca trasparenza e di aver preso parte a decisioni "senza consapevolezza".

Il Cda cominciò subito dopo e fu sospeso quando la maggioranza deliberò di revocare dall'incarico di segretario generale Umberto Varese, che l'8 aprile aveva segnalato al Mef l'esistenza del 'patto occulto'. Il presidente, Fabrizio Palenzona, difese Varese affermando che aveva agito seguendo le sue indicazioni e il 23 aprile si dimise.

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Crt, quattro consiglieri si dimettono dalle cariche nelle partecipate Ream, Equiter e Ogr

Ma non solo le ramanzine da cariche ecclesiastiche. Nel primo consiglio di amministrazione della Fondazione Crt sotto la guida della nuova presidente Anna Maria Poggi, oggi a Torino, quattro amministratori hanno rinunciato agli incarichi nelle partecipate, secondo le nomine che erano state approvate nella serata del 22 aprile, dopo le dimissioni del presidente Fabrizio Palenzona.

Con l'obiettivo di riportate serenità nella fondazione, hanno deciso di rimettere il loro mandato, comunicandolo al cda di oggi, il presidente e la vicepresidente di Ream Alessandro Monti e Caterina Bima, il vicepresidente di Equiter Davide Canavesio e il sindaco delle Ogr Anna Di Mascio.