Economia
Pop Sondrio, la lettera di Pedranzini ai dipendenti: "Ops di Bper? Operazione non concordata". Esclusivo
"Si tratta di un'operazione non concordata. Il mercato oggi ha reagito apprezzando ulteriormente il nostro titolo penalizzando quello di Bper"
Risiko bancario, la lettera ai dipendenti del consigliere delegato della Popolare di Sondrio
"Si tratta di un'operazione non concordata. Il mercato oggi ha reagito apprezzando ulteriormente il nostro titolo penalizzando quello di Bper". Lo scrive il consigliere delegato della Popolare di Sondrio, Mario Alberto Pedranzini in una lettera ai dipendenti che Affaritaliani.it può pubblicare integralmente in cui li informa dell'ops di Bper arrivata "dopo la conference call con gli analisti con cui abbiamo comunicato risultati di preconsuntivo migliori nella storia della banca".
"Il consiglio di amministrazione" della Popolare di Sondrio "si riunirà nei prossimi giorni per esaminare" l'offerta di Bper "ed esprimere le proprie valutazioni allo scopo di tutelare gli interessi di tutti gli stakeholder, in primis degli azionisti e dei dipendenti". "Il nostro personale è il primo valore di questa azienda e gli ottimi risultati ne sono la testimonianza", aggiunge Pedranzini.
"Grazie alle qualificate competenze di tutte e tutti voi e al vostro lodevole impegno - sottolinea il consigliere delegato della Popolare di Sondrio - continueremo a garantire alla clientela l'eccellenza dei nostri servizi, guardando con fiducia e determinazione agli obiettivi che abbiano davanti al futuro del nostro gruppo, pur facendo leva sul nuovo piano industriale in preparazione". "Nel rinnovare il mio apprezzamento per il vostro buon operato, rafforziamo la dedizione e il fervore che ci caratterizzano nel perseguire assieme gli obiettivi della nostra banca", conclude Pedranzini.
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