Economia

Robiglio (Confindustria): "Il Paese ha bisogno di un nuovo modello economico"

Eduardo Cagnazzi

Secondo l'imprenditore occorre investire sul capitale umano, ambiente e digitale. La persona come creatrice di valore attraverso le sue competenze e formazione

“Per risollevare il Paese dopo la pandemia, abbiamo la necessità di dirigerci senza indugio verso un nuovo modello economico". Lo ha dichiarato il presidente della Piccola Industria e vice presidente di Confindustria Carlo Robiglio intervenendo questo pomeriggio all’appuntamento della Fondazione Symbola  “L’Italia che Verrà. Comunità, territori e innovazioni contro paure e solitudini” che si è aperto oggi.
Il seminario estivo di Symbola è un appuntamento di riferimento per la riflessione sui temi della sostenibilità, dello sviluppo, della competitività e di un’Italia che fa l’Italia. Interverranno oltre centocinquanta relatori tra cui David Sassoli, Paolo Gentiloni, Dario Franceschini, Francesco Starace, Catia Bastioli e lo stesso Robiglio che si confrontano su politica, società ed economia.

"Un modello -ha continuato Robiglio- che veda al centro la persona, come creatrice di valore attraverso le sue competenze e la formazione continua e mettendo in secondo piano il mero risultato economico finanziario; esso sarà una naturale conseguenza degli investimenti sul capitale umano. Tutto ciò si potrà ottenere solo grazie ad una transizione improntata alla sostenibilità, in primis ambientale e al digitale, attraverso un veloce percorso di trasformazione digitale delle imprese e di tutto il nostro sistema economico”.