Economia
Russia, ordine del tribunale: “Sequestrare beni, azioni e conti di Unicredit"
La decisione è stata presa su istanza della Ruskhimalyans, un’impresa per la produzione di gas liquido partecipata di Gazprom
Tribunale sovietico sequestra 463 milioni beni a Unicredit Russia
Il tribunale arbitrale di San Pietroburgo ha posto sotto sequestro conti e beni immobili russi di Unicredit Bank Jsc e Unicredit Bank Ag (Monaco di Baviera) per 463 milioni di euro su un'istanza della RusKhimAlliance. E' quanto riferisce il quotidiano economico russo 'Kommersant'. Nell'agosto 2023 RusKhimAlliance aveva intentato una causa contro UniCredit Bank Ag.
RusChemAlliance è una joint venture tra Gazprom e Rusgazdobycha, ed è uno degli operatori che costruiscono un complesso per il trattamento del gas contenente etano a Ust-Luga. Il tribunale ha sequestrato beni di Unicredit Bank JSC e Unicredit Bank AG (Monaco) compresi titoli, immobili e fondi. Sono state sequestrate anche partecipazioni in Unicredit Leasing LLC e Unicredit Garant LLC.
LEGGI ANCHE: Unicredit, Delfin tra i fautori del rinnovo di Orcel. Ma sul suo stipendio...
Il tribunale ha emesso sei mandati di esecuzione nell'ambito della decisione sulle misure provvisorie. RusChemAlliance, il consorzio Linde e Renaissance Heavy Industries LLC hanno firmato un contratto EPC nel 2021 per la costruzione di un impianto di trattamento del gas nella regione di Leningrado. RusChemAlliance ha trasferito un anticipo a Linde, ma Linde ha informato il cliente che avrebbe sospeso le operazioni nel maggio 2022 a causa delle sanzioni dell'UE. Le banche garanti, riferisce Interfax, si sono rifiutate di adempiere ai loro obblighi, poiché il pagamento alla società russa potrebbe violare le sanzioni europee. RusChemAlliance ha presentato ricorso contro Deutsche Bank, Commerzbank AG, Unicredit Bank AG, Bayerische Landesbank e Landesbank Baden-Wurttemberg presso il tribunale arbitrale di San Pietroburgo e della regione di Leningrado. L'importo in linea capitale della pretesa nei confronti di Unicredit per l'incasso degli arretrati sotto garanzia bancaria è pari a 444 milioni di euro.