Ryanair cancella 132 voli. Unc: “rispettare Carta dei diritti del passeggero"
In occasione dello sciopero della compagnia irlandese Ryanair, l’Unione Nazionale Consumatori ha presentato un esposto all’Antitrust per il check-in on line
Sciopero Ryanair. "Chiediamo il pieno rispetto dalla Carta dei diritti del passeggero per i 132 voli cancellati da Ryanair in occasione dello sciopero di oggi" afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori.
"Ricordiamo che la Corte di Giustiza Ue, in merito al caso di una compagnia aerea tedesca, la Tuifly, ha stabilito che gli scioperi non rientrano nella nozione di circostanze eccezionali" prosegue Dona.
Nuovi guai, nel frattempo, per Rynair. L'Unione Nazionale Consumatori ha presentato un esposto all'Antitrust contro la compagnia irlandese che dal 13 giugno ha ristretto i termini per poter effettuare il check-in on line gratuito, senza che scatti la penale di 55 euro, passando da 4 a 2 giorni.
"Abbiamo denunciato questa pratica commerciale all'Antitrust perché questa sovrattassa non è indicata in modo chiaro e trasparente" prosegue Dona.
Il costo della penale, infatti, non è indicato né nei Termini e Condizioni né nel “Regolamento Ryanair su argomenti specifici”, né nelle “Domande Frequenti”, bensì è scritto in corrispondenza della voce “Tassa Check-In” che si trova nella “Tabella Supplementi Facoltativi”.
"E' evidente che non si tratta di un supplemento facoltativo, dato che non è una somma pagata per fruire di un servizio migliorativo rispetto a quello base o, comunque, di una spesa che il consumatore può decidere liberamente se acquistare o meno, come avviene per servizi extra, ad esempio i posti con spazio extra per le gambe o l’imbarco prioritario. Si tratta, invece, di un costo a scopo di penale" conclude Dona.
Da qui la segnalazione all'Antitrust affinché accerti se la pratica commerciale di Ryanair è scorretta e presenta eventuali profili di ingannevolezza ai sensi degli articoli 20 e seguenti del Codice del Consumo.