SACE SIMEST presenta sacesimest.it: ecosistema digitale a misura di PMI

SACE SIMEST (Gruppo CDP): puntare su digitale e export per rilanciare con le PMI la crescita del Paese. Le piccole e medie imprese italiane hanno un grande potenziale, bisogna ascoltare le loro esigenze concrete

Il nuovo portale unico del Polo dell’export e dell’internazionalizzazione presentato oggi da Alessandro Decio, Amministratore Delegato SACE, e dal management dell'azienda punta a coinvolgere 87mila piccole e medie imprese manifatturiere italiane nel mondo dei servizi e dei prodotti di SACE SIMEST, con la finalità di rafforzarne la proiezione internazionale e la competitività sui mercati esteri.

Progettato e realizzato per garantire la massima fruibilità da dispositivi mobili e rapidità di consultazione in qualsiasi punto del globo grazie a una infrastruttura tecnologica altamente performante, sacesimest.it assolve a un duplice obiettivo. Da un lato, collega in pochi click le imprese alle soluzioni assicurativo-finanziarie più adatte alle loro esigenze, grazie alla completa digitalizzazione di 5 prodotti chiave per le imprese più piccole (assicurazione del credito, valutazione controparti, finanziamenti agevolati, factoring e recupero crediti). Dall’altro, mette a loro disposizione gratuitamente contenuti utili a migliorare le capacità di muoversi e crescere sui mercati esteri, tramite i percorsi formativi personalizzati del programma di Education to Export e gli oltre 300 report e analisi dell’Ufficio Studi di SACE SIMEST, in particolare la Risk&Export Map, mappamondo interattivo con circa 200 schede Paese.

Il nuovo portale, attivato lo scorso giugno, ha già raggiunto importanti traguardi: quasi 500mila pagine visitate da parte di circa 100mila utenti. Fra le sezioni maggiormente visitate quella relativa alle “Soluzioni” (oltre 100mila visualizzazioni), seguita dalla sezione “Studi” (44mila visualizzazioni, di cui 36mila grazie alla Risk&Export Map) e la sezione “Education” (con più di 21mila visualizzazioni).

Alessandro Decio, Amministratore Delegato SACE, ad Affaritaliani.it: “L’obiettivo del nuovo portale è fare in modo che le grandi potenzialità di export delle PMI si possano realizzare a pieno nel corso dei prossimi anni”

“Abbiamo investito molto negli ultimi anni per costruire un ecosistema che possa supportare il mondo delle PMI nei progetti di internazionalizzazione e di export – ha detto Alessandro Decio, AD SACE, ad Affaritaliani.it. “L’Italia è il Paese delle PMI e dell’export. Ed è giusto quindi insistere su questa strada nonostante sia per certi versi un task complicato. L’obiettivo del portale è fornire un contributo importante nel fare in modo che le grandi potenzialità di export delle piccole e medie imprese si possano realizzare a pieno nel corso dei prossimi anni”.

“Tra le principali esigenze delle PMI che lavorano all’estero c’è quella di avere un operatore specializzato che le aiuti a recuperare i crediti. Per rispondere a questa richiesta abbiamo creato SACE Servizi, l’unico operatore specializzato per il recupero crediti commerciali all’estero”, ha continuato Decio.

“Le imprese chiedono anche di avere accesso ai Marketplace. Ed è per questo che, insieme con il MISE, abbiamo reso disponibile il prestito agevolato SIMEST anche per finanziare investimenti nei grandi negozi virtuali”.

“Le PMI – ha concluso l’Amministratore Delegato di SACE - ci chiedono supporto, concretezza, tempi rapidi e facilità di utilizzo. È su questi aspetti che ci siamo concentrati”.

Sacesimest.it, i 5 prodotti chiave per le PMI: finanziamenti agevolati, valutazione controparti, assicurazione del credito (credito fornitore), factoring e recupero crediti

Antonio Frezza, Marketing e Innovation SACE, ha detto ad Affaritaliani.it: “SACE SIMEST da anni è al fianco degli esportatori italiani. Abbiamo sviluppato le nostre offerte per far fronte alle esigenze soprattutto delle PMI italiane, raggruppando le necessità delle aziende in soluzioni semplici: assicurazione del credito, finanziamenti agevolati, digital factoring, valutazione della controparte estera. A questi servizi affianchiamo conoscenza mercati esteri e strumenti di offerta digitale. Il nostro è un portale di semplice accesso, intuitivo nei processi digitali e veloce nel trovare le giuste soluzioni”.

Sacesimest.it, Education to Export: innovativo programma di “formazione all’export”

Il programma Education to Export è articolato in quattro percorsi in funzione della propria propensione e capacità esportativa. Dopo un iniziale game-test, l’impresa riceve il suo profilo e viene indirizzata verso l’export kit più adatto. Tratto distintivo del programma è il suo approccio multicanale, mediante l’affiancamento di strumenti online a incontri di formazione specialistica in aula, organizzati in diverse città italiane.

Mariangela Siciliano, Education to Export SACE, ha raccontato ad Affaritaliani.it: “Il programma di Education to Export è partito in fase embrionale a fine 2018. Ad oggi abbiamo già formato oltre mille utenti. Adesso è venuto il momento di rilanciare il programma sotto una chiave diversa all’interno del nostro nuovo ecosistema digitale”.

Sacesimest.it: rischi e opportunità connessi a export e investimenti

Nel portale sono a disposizione dei visitatori oltre 300 report realizzati dall’Ufficio Studi di SACE. Tra questi, la Risk&Export Map un mappamondo interattivo cliccando sul quale si possono visualizzare dossier su rischi e opportunità connessi a export e investimenti per circa 200 Paesi nel mondo.

Alessandro Terzulli, Ufficio Studi SACE, ha detto ad Affaritaliani.it: “Ci occupiamo di analizzare e studiare i possibili rischi assunti da SACE e dai nostri clienti. Da anni, infatti, produciamo una mappa dei rischi su198 pesi e costantemente aggiornata. Valutiamo lo spaccato sociale, il contesto economico e, soprattutto, il cosiddetto business climate: vale a dire il contesto di riferimento che gli imprenditori incontrano in un determinato paese. Ci occupiamo non solo dei rischi, ma anche delle opportunità per le imprese italiane che esportano all’estero".

Sacesimest.it: il punto di vista di Credimi

Ignazio Rocco di Torrepadula, Funder & CEO Credimi, ha detto ad Affaritaliani.it: “Del portale mi ha colpito la mole e la qualità di informazioni rese disponibili a imprese piccole e molto piccole. Non è da sottovalutare nemmeno l’importanza delle agevolazioni disponibili in termini di finanziamenti. Gli spazi per collaborare quindi ci sono: mi piacerebbe indirizzare le PMI che ci chiedono di essere finanziate verso strumenti e agevolazioni che siano strettamente legate al finanziamento ma che siano allo stesso tempo funzionali al loro sviluppo”.