Economia

Saipem Open Talks: oggi il terzo e ultimo appuntamento

"Future and strategy: beyond megatrends and scenarios". Questo il titolo del terzo e ultimo appuntamento organizzato da Saipem al Bou-Tek di Milano

Saipem chiude il ciclo di appuntamento con un talk su un tema cruciale: in un’epoca di incertezza abbiamo opportunità da cogliere. Focus sui nuovi settori dell’energia sostenibile, sul ruolo svolto nella crescita dei territori e sulla capacità di offrire soluzioni per l’utilizzo sostenibile di fonti di energia di transizione.

Gli Open Talks organizzati da Saipem sono stati tre appuntamenti in cui l’azienda si è aperta agli stakeholders per dibattere e condividere la visione  del futuro e il modo in cui intende interpretare la propria missione. Tutti in lingua inglese, gli incontri sono stati dedicati rispettivamente a: finanza sostenibile, innovazione come driver di sostenibilità, strategie e megatrends.

Affari Italiani ha avuto modo di scambiare qualche battuta con i protagonisti dell'evento.

Francesco Caio, Presidente Saipem, ha spiegato ad Affaritaliani.it come i Saipem Open Talks siano “una grande opportunità per l’azienda di interagire con la comunità nella quale opera fatta di ricercatori, di professori, di cittadinanza. Un’opportunità per confrontarsi su temi che partono dalla nostra tecnologia, dal nostro essere business, ma che inevitabilmente sfociano nel rapporto con l’ambiente, nel rapporto con le comunità nelle quali operiamo. Finora è stata un’esperienza di grande valore, sicuramente per Saipem ma spero anche per quelli che hanno partecipato. Penso possa insegnare una modalità di interazione che un’azienda di grande tradizione ingegneristica ha nel porsi a servizio delle comunità per indirizzare il patrimonio tecnologico sui grandi temi della sostenibilità”.

VIDEO - Caio (Saipem): "Open Talks, una grande opportunità"

Stefano Cao, CEO Saipem, ha dichiarato ad Affaritaliani.it: “Saipem ha deciso di organizzare un appuntamento come questo perché è in una fase della propria storia nella quale deve completamente cambiare il paradigma, deve cambiare l’approccio al business, deve cambiare la struttura con cui fa il business e soprattutto deve cambiare le proprie persone, ma non nel senso di licenziare o mandare via. Nel senso di far crescere generazioni nuove che si avvalgono delle competenze dei più grandi, di coloro che hanno raccolto nella loro vita lavorativa tutta la competenza e la conoscenza che trasferiscono ai giovani; dall’altra parte i giovani devono fare una sorta di reverse coaching, devono insegnare alle generazioni più grandi quelle che sono le competenze che hanno acquisito proprio grazie alla loro giovane età. Non si può avere paura di quelli che sono i cambiamenti politici e infrastrutturali – ha detto poi Cao in merito ai principali take away - bisogna avere il coraggio di cavalcare l’onda. La sfida è grande bisogna saperla sfruttare al meglio”.

VIDEO - Cao (Saipem): "Saipem ora deve cambiare il proprio approccio al business"

Marco Stampa, responsabile Sostenibilità Saipem, ha detto ad Affaritaliani.it: “Sostenibilità sta diventando una parola di attualità ma in realtà per noi è sempre stata declinata come un modo di fare business, niente a che vedere con la filantropia, niente a che vedere con la pura responsabilità sociale. È un modo per gestire i rischi che sono insiti nel business ma anche per cogliere le opportunità. E niente come la transizione energetica ci ha dato l’occasione per creare questo momento di engagement con i nostri stakeholder aprendo questa location a Milano per incontrarsi, discutere e parlare e avere la possibilità di collegare tutte le persone interessate sul nostro digital hub e parlare proprio di questo: sostenibilità in termini di finanza, innovazione e analisi di scenari e strategie per il futuro”.

VIDEO - Stampa (Saipem): "Ecco cos'è la sostenibilità per noi"

Paolo MAGRI, Vice Presidente Esecutivo e Direttore dell'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale – ISPI, ha detto ad Affaritaliani.it: “Il contributo di ISPI agli Open Talks sui megatrends è una riflessione su forse il più profondo mega trend che stiamo vivendo che è lo spostamento del centro di gravità del mondo in tutte le dimensioni (militare, politica e economica) dal nord ovest dove noi siamo, l’America e l’Europa, a un sud est che noi simboleggiamo nella Cina ma è fatto dalla Cina, dalla Russia , dall’Indonesia e da tanti altri paesi”.

VIDEO - Magri (ISPI): "Ecco il contributo di ISPI agli Open Talks di Saipem"