Economia

Salvini riunisce le Autostrade di Stato e mette altre 2 concessioni nel mirino

di Redazione

La compagnia "Autostrade dello Stato srl" sarà incaricata della supervisione delle tratte stradali a pagamento attraverso Anas

Salvini riunisce le Autostrade di Stato e mette altre 2 concessioni nel mirino

La compagnia "Autostrade dello Stato srl", istituita mediante il decreto ratificato dal Consiglio dei ministri di martedì, sarà incaricata della supervisione delle tratte stradali a pagamento attraverso Anas. Secondo il bozza del provvedimento, la compagnia sarà governata da un consiglio di amministrazione composto da tre o cinque membri. Nella fase iniziale, Carlo Vaghi assumerà la carica di presidente; Vito Cozzoli sarà il direttore generale e Gioia Gorgerino consigliera. Cozzoli ha precedenti esperienze in posizioni di leadership presso la compagnia Sport e Salute ed è stato precedentemente affiliato al Movimento 5 Stelle, avendo ricoperto il ruolo di capo di gabinetto di Luigi Di Maio al ministero del Lavoro e di Stefano Patuanelli al ministero dello Sviluppo economico. Questo è quanto riportato da La Stampa.

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"Autostrade dello Stato “ è una società "in house" sotto il controllo del Ministero dell'Economia e delle Finanze e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; ha la sua sede legale a Roma e ha una durata prevista fino al 31 dicembre 2100. Secondo lo statuto allegato al decreto, la compagnia svolge le attività di gestione e, se richiesto dalla normativa vigente, di costruzione delle autostrade statali in regime di concessione. Inoltre, come specificato nello statuto, può stipulare accordi appositi, anche a pagamento, con compagnie direttamente o indirettamente controllate dallo Stato per fornire assistenza tecnica, operativa e manageriale, nonché creare compagnie per la gestione di autostrade statali o acquisire partecipazioni in esse.

Le concessioni legate alla Brescia-Padova e all'A22 del Brennero sembrano essere già nel mirino della nuova controllata. Nel frattempo, il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha annunciato l'intenzione di valutare "un nuovo sistema di gestione delle concessioni autostradali per uniformare i pedaggi per i veicoli leggeri e pesanti perché - ha sottolineato - in Italia ci sono tratte che costano il doppio, il triplo o addirittura il quadruplo rispetto ad altre". L'obiettivo del Ministero è "di correggere gli squilibri talvolta presenti anche all'interno della stessa regione". Salvini ha aggiunto: "Le norme, il framework e le regole devono essere stabilite dal settore pubblico altrimenti è evidente che se lasciamo al concessionario autostradale la libertà di agire, poi arrivano i finanziatori americani che pensano solo agli affari e ai profitti".