Economia

Sanità, John Elkann prepara il colpaccio: con la sua Exor punta a prendersi un ospedale romano. Rumor

Lifenet, con un fatturato di oltre 300 milioni di euro e utili che superano i 100, potrebbe vedere Exor, socia al 45%, salire al comando acquisendo la maggioranza della società

di redazione economia

Exor, John Elkann pronta a espandersi nel settore sanitario

Dopo aver annunciato la sua partecipazione in audizione in Parlamento per discutere le prospettive del settore automotive in Europa e in Italia, in seguito alla presentazione del Piano Italia 2025-2030 per Stellantis, John Elkann studia già la sua prossima mossa. Stavolta, però, il suo obiettivo è la sanità, un settore in cui è entrato da poco.

Secondo quanto riportato da Torino Cronaca, il gruppo Lifenet, sostenuto da Exor, punta ora al Policlinico Casilino di Roma, uno degli ospedali più importanti del gruppo Eurosanità della famiglia Ciarrapico. Con 70mila accessi annui al pronto soccorso, 236 posti letto, 280mila prestazioni ambulatoriali, 14mila interventi chirurgici e 3.700 nascite, il Casilino rappresenta una risorsa fondamentale nel panorama sanitario romano. Tuttavia, nonostante un fatturato che supera i 180 milioni di euro, Eurosanità è gravata da un debito di 80 milioni, e proprio in questa fase Lifenet sembra intenzionata a intervenire.

A luglio si vociferava di una cessione del 70% del Casilino al colosso Humanitas di Gianfelice Rocca, uno degli uomini più ricchi al mondo. Ma qualcosa è andato storto, e la trattativa si è arenata. Ora è Lifenet a voler mettere le mani sulla struttura, con Exor fra i soci al 45%, che negli  ultimi due anni ha versato 160 milioni di euro nel gruppo guidato da Nicola Bedin.

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Se il colpo andasse a segno, non sarebbe una semplice espansione. Lifenet, con un fatturato di oltre 300 milioni di euro e utili che superano i 100, potrebbe vedere Exor salire al comando, acquisendo la maggioranza della società. Ma a che scopo? La mossa di Elkann non è casuale. Exor sta spingendo forte sulla sanità, considerandola un terreno fertile per investimenti a lungo termine. Il Policlinico Casilino è un boccone ghiotto, ma dietro l’operazione si cela una partita ben più ampia: ridisegnare gli equilibri della sanità privata italiana. Elkann giocherà per il lungo periodo o userà il Casilino come pedina di un risiko finanziario? Lo scopriremo presto.