Economia
Sanofi tratta la vendita del 50% di Opella per 16 miliardi di euro, titolo giù in Borsa. La Francia entra nel capitale con il 2%
L'intento del governo francese, deciso all'acquisizione di una quota di Opella, sarebbe quello di tutelare sia la produzione della compagnia farmaceutica sia i posti di lavoro
Sanofi tratta la vendita del 50% di Opella per 16 miliardi di euro
Le trattative per la vendita di Opella, azienda produttrice del paracetamolo Doliprane e controllata dal colosso farmaceutico francese Sanofi, continuano. La scorsa settimana, Sanofi aveva annunciato l'intenzione di vendere la sua filiale e lunedì ha reso noto di essere in trattative esclusive con il fondo di investimento americano CD&R per la cessione del 50% di Opella, valutata 16 miliardi di euro, circa 14 volte l'ebitda previsto per quest'anno.
L'offerta di CD&R è vincolante e completamente finanziata. Secondo quanto riportato da Sanofi, la conclusione dell'affare è prevista tra aprile e giugno del 2025.
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Ma la notizia non è solo di carattere economico. La vendita di Opella, infatti, è diventata un caso politico in Francia, soprattutto dopo che Sanofi ha preferito il fondo statunitense CD&R al francese Pai Partners. L'annuncio ha scatenato la scorsa settimana un'ondata di reazioni negative nel paese, coinvolgendo l'opinione pubblica, i sindacati e la politica a diversi livelli, dato che Opella è vista come un fiore all'occhiello dell'industria francese. Questo ha spinto molti a chiedere al governo di intervenire per bloccare la cessione a un investitore straniero.
Tuttavia, la risposta del governo di Emmanuel Macron non sembra orientata a bloccare la vendita, ma piuttosto ad acquisire una partecipazione minoritaria. Sanofi ha infatti indicato che la Francia, tramite Bpifrance (Banca Pubblica d'Investimento fondata nel 2012 da una joint venture tra Caisse des dépôts et consignations ed Epic Bpi-Groupe), si accingerà a comprare il 2% dell'azienda. L'intento del governo francese sarebbe quello di tutelare sia la produzione della compagnia farmaceutica sia i posti di lavoro.
Borsa, Sanofi vira in terreno negativo
L’operazione ha avuto un impatto piuttosto lieve sul titolo di Sanofi, il quale vede però una virata in terreno negativo registrando il -0,36% a quota 100,34 dollari ad azione.