Saras, l'idrogeno verde piace in Borsa. Per i Moratti meno costi di emissioni - Affaritaliani.it

Economia

Saras, l'idrogeno verde piace in Borsa. Per i Moratti meno costi di emissioni

L'accordo con Enel Green Power sulla decarbonizzazione della grande raffineria di Sarroch

La svolta verde di Saras piace in Borsa: nel pomeriggio il titolo del gruppo controllato dalla famiglia Moratti cresce del 10,76% a 0,71 euro in netta controtendenza rispetto al resto del mercato, in scia all'intesa con Enel Green Power. Le due aziende infatti hanno siglato un protocollo d'intesa per sviluppare un progetto di idrogeno verde in Sardegna.

La soluzione allo studio prevede l'utilizzo di un elettrolizzatore da 20 MW alimentato da energia rinnovabile prodotta sul posto per fornire idrogeno verde da utilizzare come materia prima nella raffineria Saras presso il sito industriale di Sarroch, in provincia di Cagliari.

Equita Sim segnala che non è stato dichiarato che tipo di elettrolizzatore verrà installato (PEM o alcalino) e il fornitore dell'elettrolizzatore. In ogni caso, gli esperti evidenziano che i capex per l'impianto possano essere di circa 25 milioni e dovrebbero poter soddisfare circa il 3%-4% del fabbisogno di idrogeno della raffineria. I capex dell'impianto potrebbero rientrare nel piano nazionale sull'idrogeno.

"Riteniamo che la notizia abbia risvolti marginalmente positivi per il titolo, principalmente legati al risparmio di costi sulle emissioni in caso di finanziamenti a fondo perduto per il progetto", concludono gli analisti. Rating hold e target price di 0,57 euro confermati. A detta di un altro analista la notizia è positiva e rappresenta il primo passo per il processo di riduzione delle emissioni di CO2 della raffineria di Sarroch.