Economia

Sindacati: Cgil, Cisl e Uil fatturano quasi un miliardo. Una parte dei soldi venga usata per aiutare chi ha perso il lavoro

Le tessere le pagano proprio i dipendenti iscritti e con l'aiuto dei pensionati contribuiscono a formare i ricavi

di Ezio Pozzati

Il fatturato dei sindacati

Per una ricerca personale sulle aziende in Veneto ho notato che un'azienda italiana, la GEOX S.p.A., ha un fatturato di circa 720 milioni di euro, con una perdita di 6,45 ml, e ha 2.581 dipendenti. Avendo la TV accesa ho seguito in parte un dibattito sui sindacati ed il loro impegno per i lavoratori e da qui è partita la curiosità sul fatturato dei 3 storici sindacati italiani: CGIL, CISL e UIL. Le successive ricerche mi hanno portato ad avere un riscontro non su un sito qualsiasi, ma su uno di sinistra: ed ecco i numeri.


 

Presi per buoni questi numeri ho voluto conoscere quanto costa mediamente essere iscritto ai sindacati e la risposta l'ho avuta da un sito autorevole quale laleggeugualepertutti.it.

Essere iscritti al sindacato ha un costo, che generalmente si aggira tra i 70 e gli 80 euro annui. La relativa trattenuta in busta paga ammonta a circa lo 0,50% della retribuzione. (Pare che gli stessi importi valgano anche per i pensionati iscritti). Questi dati mi sono serviti per sapere che i 3 principali sindacati in Italia fatturano fra gli 805 e i 920 milioni di euro, quindi più dell'azienda di cui sopra.

Poi ho cercato di conoscere il numero dei “loro dipendenti”, pare che siano in tutto circa 9.000 (a dire il vero mi sembra un po' basso), però ho trovato questa affermazione: “I nostri sindacalisti, senza distinzione tra chi è a libro paga e chi no - spiega Carmelo Barbagallo, Segretario Nazionale Uil responsabile dell'organizzazione - sono circa 14 mila tra dirigenti, quadri e operatori.

A cui vanno aggiunti altri 37 mila volontari impegnati nelle Rsu, Rsa e nei Gau, i gruppi aziendali Uil. In definitiva, contando anche i 5-6 mila a libro paga Cisl, tra “sindacalisti politici” e “di servizio” sono meno di 15 mila i dipendenti delle tre confederazioni”. 

Ora per fare il punto nave ho voluto dare uno sguardo ai bilanci dei sindacati in particolare a quello della CGIL e con l'aiuto di COPILOT ecco il sunto dell'analisi del bilancio 2023 con alcuni numeri chiave:

Bilancio CGIL 2023

1. Ricavi Totali: €150 milioni

2. Costi Operativi: €120 milioni

3. Risultato Netto: €30 milioni

4. Investimenti: €10 milioni

Analisi

- Ricavi Totali: i ricavi totali della CGIL nel 2023 sono stati di € 150 milioni, mostrando un aumento rispetto all'anno precedente.

- Costi Operativi: i costi operativi, inclusi stipendi e altre spese operative, sono stati di €120 milioni.

- Risultato Netto: il risultato netto del bilancio è stato positivo, con un € 30 milioni di utili, dimostrando la sostenibilità finanziaria della CGIL.

- Investimenti: la CGIL ha investito €10 milioni in iniziative e progetti per sostenere i diritti dei lavoratori e migliorare le condizioni di lavoro.

E gli altri 20 milioni? Potrebbe essere un'idea finanziare i dipendenti che hanno perso il lavoro costituendo aziende adatte alle loro competenze?  Questo “suggerimento” lo scrivo perché le tessere le pagano proprio i dipendenti iscritti e con l'aiuto dei pensionati contribuiscono a formare i ricavi.

Bene detto questo lascio a Voi tutti i commenti del caso e se in un qualche modo i numeri non vi sembrano congrui significa che o sono spalmati in tutte le realtà affiliate ai sindacati oppure…