Economia
Snam, Terna e CDP agli Stati Generali della Transizione Energetica Italiana
CDP, Snam e Terna tracciano insieme un percorso di crescita che consentirà al Paese di accelerare la transizione energetica verso la completa decarbonizzazione
Agli Stati Generali della Transizione Energetica Italiana, Snam e Terna, con la collaborazione di CDP, presentano i risultati di uno studio sugli scenari futuri del settore, propedeutico alla predisposizione dei piani decennali di sviluppo delle reti di trasmissione dell’energia elettrica e di trasporto del gas.
Prendono avvio oggi due giorni di incontri dedicati al futuro del sistema energetico italiano, organizzata da Cassa Depositi e Prestiti (CDP), Snam e Terna. Istituzioni, imprese, associazioni e stakeholders partecipano agli Stati Generali della Transizione Energetica Italiana, che rappresenta un’occasione di confronto e analisi dedicata alla grande trasformazione in atto a livello globale e finalizzata a delineare insieme i futuri scenari dell’energia e delle reti.
Al forum, oggi alla sua prima edizione, partecipano, tra gli altri, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il Viceministro dell’Economia e delle Finanze Laura Castelli, il Sottosegretario di Stato di Stato allo Sviluppo Economico, Alessandra Todde. L’evento è patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero dello Sviluppo Economico, ed è realizzato in collaborazione con The European House – Ambrosetti.
CDP, in qualità di investitore di lungo periodo, è impegnata attivamente per favorire il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 sullo Sviluppo Sostenibile. Il Piano industriale 2019 – 2021 ha infatti previsto di ampliare le modalità di intervento e di estendere i settori d’investimento agli ambiti connessi ai temi di sostenibilità. Già nel corso di questo anno sono state avviate sette iniziative a supporto della transizione energetica e delle reti sostenibili, in stretta collaborazione con le società partecipate.
Nell’ottica di una crescente collaborazione su temi fondamentali come la resilienza, la sicurezza, la flessibilità, l’adeguatezza, la pianificazione e la gestione dei sistemi infrastrutturali, Snam e Terna illustrano quattro scenari energetici che evidenziano il ruolo chiave del gas e del vettore elettrico. In un contesto di continuo efficientamento energetico, si delinea un sistema sempre più elettrificato in cui l’infrastruttura del gas avrà una funzione fondamentale: in modo particolare, renderà possibile una maggiore penetrazione delle fonti rinnovabili intermittenti e sarà fattore abilitante per lo sviluppo dei gas rinnovabili e decarbonizzati come il biometano e l’idrogeno.
Tale trasformazione implica però una serie di sfide da affrontare affinché il processo di transizione energetica avvenga rapidamente, con efficacia e senza pregiudicare gli elevati livelli di qualità del servizio raggiunti, evitando al contempo un eccessivo aggravio dei costi per la collettività. Investimenti di rete, integrazione con i mercati europei, incremento della flessibilità del sistema, evoluzione dei mercati per consentire l’integrazione nel sistema di nuove risorse di generazione, innovazione e digitalizzazione rappresentano un set di azioni imprescindibili, coordinate e coerenti tra loro.
Ferraris, Amministratore Delegato Terna: "Siamo tra gli abilitati fondamentali di questa transizione energetica insieme a Snam e agli altri players del settore"
Luigi Ferraris, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna, ha affermato: “Il coordinamento con Snam e Cdp fa parte di una strategia condivisa che vede istituzioni e imprese unite in uno sforzo comune affinchè la transizione energetica diventi una grande opportunità di investimenti e crescita occupazionale e metta in sicurezza il servizio elettrico a beneficio di tutti i cittadini. Terna è pronta a fare la propria parte: lavoriamo per mettere l’Italia al centro, potenziando il ruolo primario del nostro Paese nel sistema energetico europeo, attraverso l’utilizzo di nuovi fattori abilitanti, nuove tecnologie e nuove skill".
Ad Affaritaliani.it, Ferraris ha dichiarato: "Terna è uno degli abilitati fondamentali di questa transizione energetica insieme a Snam e agli altri players del settore. Cos’è importante fare? Accompagnare questa transizione energetica con azioni coese, corali, quindi vuol dire con tutti gli attori coinvolti in questo processo e in particolare gli interventi da fare riguardo le reti di trasmissione e distribuzione, investimenti in rinnovabili, che serviranno per raggiungere gli obbiettivi al 2030, ma soprattutto capacità di stoccaggio ossia di poter stoccare l’energia nei momenti in cui ce n’è in esubero. Giornate soleggiate come questa con la capacità solare spinta richiedono l’utilizzo di impianti di stoccaggio o altre soluzioni tecnologiche che ci consentono come l’idrogeno di non perdere nulla per strada. Questo presuppone degli sforzi coerenti, coesi da parte del sistema delle imprese e soprattutto presuppone un’agenda serrata in temi di realizzazione".
Snam, un ruolo strategico nella transizione energetica
Marco Alverà, Amministratore Delegato di Snam, ha commentato: “Vogliamo rendere l’Italia protagonista della transizione energetica a livello europeo con tecnologie all’avanguardia che creino nuove opportunità di sviluppo e crescita economica per il sistema Paese. Nel lungo periodo le infrastrutture gas saranno fondamentali per lo sviluppo, il trasporto e lo stoccaggio dei gas rinnovabili come biometano e idrogeno, per favorire la crescita delle rinnovabili elettriche tramite il power-to-gas e per garantire sicurezza e flessibilità. Abbiamo deciso di elettrificare alcuni nostri impianti di stoccaggio e compressione italiani rendendoli ‘dual fuel’ gas-elettrico, riducendo le emissioni, aumentando le prestazioni e, di fatto, interconnettendo le reti di Snam e Terna per fornire preziosa flessibilità al sistema elettrico. La riduzione dell’impatto ambientale sarà paragonabile a quello della sostituzione di oltre 150mila vetture a benzina con altrettanti veicoli elettrici”.
"Il ruolo di Snam è un ruolo pivotale, strategico", ha dichiarato ai microfoni di Affaritaliani.it il Presidente di Snam, Luca Del Fabbro. "Noi siamo operatori di infrastrutture gas: una comodity energetica essenziale nella transizione energetica. Al tempo stesso stiamo pensando al futuro e stiamo investendo risorse, uomini e ovviamente investimenti economici per sviluppare il cosiddetto gas verde, quindi il biometano e l’idrogeno. Abbiamo lanciato recentemente un evento importante di approfondimento del tema dell’idrogeno su cui noi crediamo moltissimo. L’idrogeno ha un grande vantaggio: si può produrre con energie rinnovabili, quando queste non sono utilizzate, quindi a costi in prospettiva abbastanza competitivi e soprattutto l’idrogeno produce energia elettrica producendo acqua e non CO2. Quindi è una comodity energetica estremamente efficiente ed efficace e che permetterà in uno scenario 2030/2050 di decarbonizzare in gran parte l’economia e quindi la produzione di energia elettrica".
"Il tema ESG noi lo consideriamo importante", ha continuato il Presidente di Snam. "Abbiamo istituito un comitato per considerare e integrare nella strategia aziendale gli aspetti ambientali, di sostenibilità, governance e sociali. Riteniamo che la la sostenibilità, l’aspetto sociale e di governance si devono tenere insieme, le strategie aziendali devono tenere conto di questi 3 fattori e devono in qualche modo pianificare tutte le azioni coerentemente con questo. L’industria del domani, l’impresa del futuro riuscirà a produrre profitto a medio lungo periodo, ma anche facendolo in modo sostenibile".
Palermo, CDP: "Abbiamo ancora davanti sfide molto ambiziose e per questo CDP è pronta"
Fabrizio Palermo, Amministratore Delegato di CDP, ha dichiarato: “L’Italia è in prima fila per favorire un’equilibrata transizione verso un modello di crescita più sostenibile, nel quale il settore energetico giocherà un ruolo chiave. Gli importanti risultati raggiunti fino ad ora sono frutto anche dell’impegno di CDP e delle sue partecipate di eccellenza come Snam e Terna. Abbiamo ancora davanti sfide molto ambiziose e per questo CDP è pronta, insieme alle società partecipate, ad accrescere ulteriormente i propri sforzi per accompagnare il Paese verso gli obiettivi posti, sia a livello nazionale, sia a livello europeo, per favorire una filiera energetica sempre più sostenibile”.