Economia

Social card e bonus a pioggia, così s'affossa un Paese già povero

di Vincenzo Donvito Maxia*

Tra bonus, social card e assistenzialismo puro, il Paese non va alla radice dei problemi, continuando a mettere cerotti... Il commento

Un Paese povero gestito da istituzioni caritatevoli? Un Paese senza futuro. Commento 

Un Paese povero gestito da istituzioni caritatevoli? Un Paese senza futuro,Questo è quanto si evince da come le istituzioni si comportano di fronte ai problemi economici. I bonus sono stati la caratteristica degli ultimi anni e, nonostante sia stato fatto il pieno durante il covid, finita la pandemia continua ad essere metro delle politiche. E’ dei giorni scorsi la cosiddetta crisi dei mutui a tasso variabile che, al momento, sembra che le energie del governo siano state spese per convincere le banche a dilazionare, senza ulteriori aggravi, le rate aumentate dopo la decisione della Bce (Banca Centrale Europea) di aumentare di tassi d’interesse per combattere l'inflazione. 

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Idee di meno tasse sulle case e defiscalizzazione delle transazioni bancarie, per esempio? Nulla! E’ stato confermato il diritto di chi ha pagato meno interessi negli anni passati (rispetto a chi aveva scelto un mutuo a tasso fisso e che oggi non ha il problema degli aumenti delle rate) ad essere preso in cura dallo Stato a spese di tutti gli altri contribuenti.