Economia

Spread, Gros-Pietro: "Colpa della speculazione, l'inflazione non peggiorerà"

"Le banche centrali stanno facendo interventi drastici per fermarla ma questi interventi possono mettere in difficoltà alcuni comparti produttivi"

Gros-Pietro: "Lo spread sale per effetto della speculazione che ha sempre bisogno di elementi concreti su cui appoggiarsi"

 

Ha aperto a 234 pb lo spread tra Btp e Bund. Il rendimento del titolo decennale italiano è del 3,89%. Sul tema è intervenuto il presidente di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro, oggi a margine del Forum Ambrosetti di Cernobbio. 

"Lo spread sale per effetto della speculazione che ha sempre bisogno di elementi concreti su cui appoggiarsi. L'inflazione è partita per cause strutturali ma non credo peggiorerà", ha detto Gros-Pietro.

"Prima la pandemia ha fermato la produzione di interi settori provocando la disruption di catene di fornitura c'è stato anche un blocco del canale di Suez, tutto questo ha portato aumenti di prezzi e di lì è partita un'inflazione che rischia di autoalimentarsi che può innescare la spirale salari-prezzi e prezzi-salari. Se parte una spirale che si autoalimenta c'è il rischio di un disastro. L'inflazione non credo peggiorerà perché le banche centrali stanno facendo interventi drastici per fermarla ma questi interventi possono mettere in difficoltà alcuni comparti produttivi. La Bce si preoccupa della corretta trasmissione degli indirizzi di politica monetaria verso il sistema produttivo e le banche collaboreranno allo sforzo che sta facendo la Bce".