Economia
Superbonus, 2 mln di case fantasma: arrivano le lettere del Fisco. Poi le rivalutazioni d'ufficio con addebito
Il governo prepara una stretta, ecco le prime stime sugli effetti delle nuove rendite catastali
Superbonus, per un immobile di 5 vani a Milano l'aumento potrebbe superare i 700€
Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti è stato chiaro: "Chi ha usufruito del Superbonus, deve adeguare anche le rendite catastali". Questo per l'opposizione significa nuove tasse, ma il Tesoro insiste sui controlli nei confronti delle case fantasma, stimate intorno ai 2 milioni. L'obiettivo - riporta Il Sole 24 Ore - è quello di stanare chi ha ottenuto il superbonus dal 2020 in poi ma non ha mai presentato, come avrebbe dovuto, la comunicazione di variazione catastale. Il Governo prepara una stretta su questi due fronti, con l'obiettivo di mettere sotto la lente del Fisco immobili mai dichiarati e, allo stesso tempo, di costringere chi ha incassato agevolazioni pubbliche ad aggiornare le rendite e, di conseguenza, a pagare più Imu.
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Per riuscire finalmente a tassarle, ai proprietari di immobili fantasma - prosegue Il Sole - saranno inviate lettere di compliance. Ma l’aspetto più interessante è il passaggio successivo, che il Governo sta ipotizzando. Se i proprietari di questi immobili non adempiono e non si adeguano, l’agenzia delle Entrate agirà, come si dice tecnicamente, "in surroga". Una modalità che prevede l’aggiornamento d’ufficio delle rendite con addebito automatico di tutte le spese collegate all'operazione. Dal lato dei bonus casa, la linea è stata già tracciata con la legge di Bilancio 2024; gli interventi allo studio andranno soltanto a rafforzare quanto già stabilito in passato.
Il modello sono interventi come quello sulle plusvalenze da superbonus, inserito proprio nell’ultima manovra, pensato per indurre chi ha incassato cifre molto importanti con le agevolazioni a restituire al sistema una quota di quelle somme. Proprio in questa direzione si muoveva la norma della legge di Bilancio 2024 sulle variazioni catastali. Le prime stime: chi a Roma attualmente paga meno di 900 euro potrebbe vedersi recapitato un conto più alto anche di 300 euro. Per un immobile di cinque vani a Milano l’aumento potrebbe addirittura superare i 700 euro.