Economia
Tassonomia Ue, nucleare e gas tra le fonti green: la Germania resta contraria
Per la Commissione europea l'energia atomica e il gas possono avere l'etichetta "verde", ma a certe condizioni
Tassonomia verde: nucleare e gas confermati fonti energetiche sostenibili
Nucleare e gas sono stati confermati fonti energetiche sostenibili dal collegio dei commissari europei, che ha adottato l’atto delegato sulla cosiddetta tassonomia verde. Il documento conferma i criteri di sostenibilità anticipati nella bozza di tassonomia inviata agli Stati membri lo scorso 31 dicembre.
Nell’elenco degli investimenti sostenibili vengono incluse le attività di ricerca e sviluppo sul nucleare di nuova generazione e per lo stoccaggio sicuro delle scorie radioattive. Inoltre, si promuove la realizzazione di impianti nucleari di nuova generazione e l'estensione del funzionamento delle attuali centrali. Per quanto riguarda il gas, le attività prevedono la produzione di elettricitàe la produzione di calore/freddo in un efficiente sistema di teleriscaldamento e teleraffrescamento.
“L’obiettivo - si legge nella nota della Commissione - è accelerare la transizione, attingendo a tutte le soluzioni possibili per aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi climatici”. “Le attività nel settore del gas e del nucleare selezionate - ha aggiunto la Commissione - sono in linea con gli obiettivi climatici e ambientali dell'Ue e ci consentiranno di accelerare il passaggio da attività più inquinanti, come la produzione di carbone, verso un futuro climaticamente neutro, basato principalmente su fonti di energia rinnovabile”.
Il Parlamento europeo e il Consiglio hanno ora quattro mesi di tempo per esaminare il documento, che i co-legislatori Ue potranno solo approvare o bocciare, senza apportare modifiche.
La Germania rimane contraria, come spiega il portavoce del cancelliere Olaf Scholz, Steffen Hebestreit "Ci sono quattro mesi di tempo. Valuteremo la posizione della Commissione e poi, dopo un confronto nella coalizione, decideremo come comportarci”.
Il governo austriaco ha annunciato che denuncerà alla Corte di giustizia europea la classificazione come "energia verde" del gas e del nucleare decisa dalla Commissione europea. "Prepareremo tutte le misure legali nelle prossime settimane e, se o quando la tassonomia entrerà in vigore, avvieremo un'azione legale alla Corte di giustizia europea", ha annunciato il ministro dell'Ambiente, l'ecologista Leonore Gewessler.
In Italia non è mancata la reazione del M5S, forti le parole di Giuseppe Conte: "La Commissione Ue inserisce nucleare e gas tra le fonti sostenibili su cui investire: un passo indietro, che ignora le critiche degli esperti. Il M5S contrastera' questa soluzione in tutte le sedi. Il futuro e' nel segno di rinnovabili, risparmio energetico e tutela dell'ambiente".
Alessandra Todde, vice ministra allo Sviluppo economico e vicepresidente del M5S, dichiara: “L’introduzione nella tassonomia verde delle fonti energetiche sostenibili del nucleare e del gas è un passo indietro nella lotta al cambiamento climatico e indebolisce la strategia del Green new deal".
Continua Todde: "Il mancato inserimento delle due fonti all’interno della tassonomia non comporta in alcun modo divieti di utilizzo o di investimento. Implica invece che le due fonti, che sostenibili non sono, potranno beneficiare dei fondi che dovrebbero essere dedicati alle energie sostenibili, sottraendo quindi rilevanti risorse alle energie rinnovabili". "La decisone della Commissione Ue può essere ancora modificata dal Parlamento Europeo che mi auguro affronti la decisione senza ideologie”, conclude la vicepresidente.