Economia

Terna, 18,1 miliardi di investimenti per la transizione. Il nuovo piano

La linea a 380 kV 'Bisaccia-Deliceto', lunga 35 km tra le province di Avellino e Foggia, favorira', grazie a un investimento di circa 40 milioni di euro, un miglior utilizzo dell'energia prodotta dagli impianti eolici tra Puglia e Campania. Per quanto riguarda la penisola Sorrentina, l'importante progetto di riqualificazione e riassetto della rete elettrica a 150 kV consentira' a Terna di eliminare quasi 60 km di elettrodotti aerei ormai obsoleti, liberando territorio pregiato in un'area ad alta vocazione imprenditoriale.

Nell'arco di piano entreranno inoltre in esercizio: il Tyrrhenian Link, il collegamento HVDC (alta tensione a 500 kV in corrente continua) sottomarino che colleghera' la Sardegna alla Sicilia e quest'ultima alla Campania, grazie a un investimento di circa 3,7 miliardi di euro. La tratta ovest 'Sardegna-Sicilia' e' prevista che venga completata nel 2027, quella est 'Campania-Sicilia' nel 2028. L'Adriatic Link, il collegamento HVDC sottomarino tra Abruzzo e Marche da 1000 MW di potenza lungo circa 280 km: Terna prevede il completamento delle attivita' e l'entrata in esercizio entro il 2028, con due anni di anticipo rispetto alla data pianificata in precedenza.

L'opera, che comportera' un investimento pari a circa 1,1 miliardi di euro, e' funzionale all'integrazione dell'energia prodotta dagli impianti eolici e fotovoltaici presenti in gran parte nel Sud Italia verso i centri di consumo del Nord, nonche' al rafforzamento delle condizioni di sicurezza e affidabilita' tra Sud e Nord Italia. Il nuovo collegamento a 380 kV 'Bolano-Paradiso 2', tra Sicilia e Calabria, permettera' di aumentare fino a 2.000 MW complessivi lo scambio di energia elettrica tra l'isola e il continente, a beneficio dello sviluppo delle fonti rinnovabili previsto nel Sud Italia. Per questa opera Terna ha previsto un investimento di circa 100 milioni di euro.

L'elettrodotto a 380 kV tra le aree di Montecorvino e Benevento, lungo oltre 70km, che contribuira' a eliminare le congestioni di rete in Campania e del Sud in generale, favorendo il pieno sfruttamento del Tyrrhenian Link. Il nuovo elettrodotto a 380 kV 'Aliano-Montecorvino', tra Basilicata e Campania, funzionale alla riduzione delle congestioni interzonali e all'integrazione delle fonti rinnovabili. L'opera prevede un investimento di circa 230 milioni di euro. Un importante piano di riassetto delle infrastrutture riguardera' anche le principali aree metropolitane del Paese (tra cui Catania, Genova, Reggio Emilia e Roma) e lo sviluppo delle reti nelle isole attualmente non interconnesse con l'Italia peninsulare, per renderne piu' efficiente e affidabile il servizio elettrico locale. In particolare, nel Piano di Sviluppo 2021 figurano anche due nuovi cavi sottomarini: uno colleghera' l'Isola del Giglio con la Toscana, l'altro unira' l'Isola di Favignana con la Sicilia.

A queste, si aggiunge l'elettrodotto sottomarino tra l'Isola d'Elba e la terraferma. L'infrastruttura da 90 milioni di euro, lunga 37 km e completamente 'invisibile', contribuira' a migliorare la qualita' del servizio elettrico locale, garantendo importanti benefici in termini di sicurezza, affidabilita' e sostenibilita' dell'isola, caratterizzata da elevati consumi elettrici nel periodo.