Economia
Tim, l'area consumer fa gola a Iliad e Apax: il titolo riscatta in Borsa
Il dossier Telecom Italia torna ad essere caldo: lo scorporo della rete ipotizzato dal Ceo Pietro Labriola ha suscitato l'appetito di fondi e gruppi di tlc
Telecom Italia, rumors: lo scorporo potrebbe essere formalizzato con ulteriori dettagli prima dell'estate
Apax e Iliad all'attacco sui servizi consumer di Tim. Secondo quanto riporta il Sole 24 Ore, il dossier Telecom Italia dopo aver suscitato l'interesse di alcuni player di settore, come Cvc, ora torna ad essere l'oggetto dei desideri di diversi fondi e operatori. E sulla scia di queste indiscrezioni il titolo della tlc è scattato questa mattina a Piazza Affari dove guadagna il 3% con le azioni scambiate a 0,316 euro l'una. Da quando Pietro Labriola ha avanzato l'ipotesi nel suo piano industriale di creazione di due legal entities una NetCo per la rete e una ServCo per i servizi, il dossier ha suscitato l'appetito di fondi e gruppi di telecomunicazione.
Al momento si tratta ancora di un piano: lo scorporo potrebbe essere formalizzato con ulteriori dettagli prima dell'estate. Secondo quanto riporta il Sole 24 Ore Apax e Iliad sarebbe interessate a particolari asset consumer. Dalla parte di Cvc, invece, la manifestazione d'interesse riguarda una quota del 49% di EnterpriseCo, da parte della ServCo “che andrebbe a racchiudere Noovle, Olivetti e Tesly”.
Come sottolineano gli analisti di Equita, per ora mancano possibili valutazioni (anche indicative) o quale sia la natura dell'interesse (se per una quota di minoranza, il controllo o una joint venture). Detto questo, 'le possibilità che vi sia un interesse da parte di Iliad-Apax appare credibile, vista l'iniziativa simile recente verso Vodafone Italia e una certa apertura del ceo Labriola a valutare opzioni per il mercato consumer'.
Ma gli ostacoli da superare per il negoziato, sottolinea il broker, sarebbero molti, "dalle valutazioni relative alla governance, alla posizione del governo (che detiene il golden power) e dei sindacati, alle autorita' regolatorie vista la concentrazione di mercato". Potenzialmente, però, tutto questo "potrebbe essere un elemento decisamente positivo per il titolo, visto che l'area Consumer e' la piu' problematica nel perimetro di Tim".
Con le probabilita' di un'offerta da parte del fondo Kkr "ora praticamente a zero", sottolineano anche gli analisti di Banca Akros, lo scenario di una separazione della rete dai servizi di telefonia "sembra coinvolgere sempre piu' opzioni data la serie di potenziali parti interessate a determinate porzioni del business".
Gli esperti di Intesa Sanpaolo, invece, non escludono 'che Iliad e Apax stiano studiando un'offerta per il business Consumer di Tim, considerando la spinta di Iliad per un consolidamento del mercato italiano, nonchè le risorse disponibili dei fondi di private equity e la propensione per questo tipo di asset' ma pongono un dubbio: "Tuttavia, aggiungono, ribadiamo la nostra opinione che, data la storica competizione tra Iliad e Vivendi in Francia, dubitiamo che Vivendi possa supportare l'offerta di Iliad-Apax a meno che la sua strategia su Tim non sia quella di monetizzare e uscire dal gruppo". Nell'attesa, il mercato sembra credere all'ipotesi di un'offerta sul ramo commerciale di Tim e sta premiando il titolo a Piazza Affari.