Economia

Tim, nasce Fibercop: Massimo Sarmi e Luigi Ferraris nominati presidente e ad

di Redazione Economia

Sarmi ha già ricoperto il ruolo presidente di FiberCop dal 2020. Ferraris viene da Ferrovie dello Stato, dove ha ricoperto il ruolo di Ceo dal 2021 al 2024

Fibercop nomina Massimo Sarmi presidente e Luigi Ferraris ad

FiberCop ha nominato  Massimo Sarmi come Presidente e Luigi Ferraris come Amministratore Delegato della nuova società che gestirà la rete. La società "interamente controllata da un gruppo di investitori guidato da KKR e comprendente il Ministero dell'Economia e delle Finanze del Governo italiano, una società interamente controllata da Abu Dhabi Investment Authority, CPP Investments ed il fondo infrastrutturale F2i Sgr", si legge in una nota, oggi si lancia "come operatore wholesale di telefonia fissa, che offre servizi di accesso sulle proprie reti in rame e fibra in tutta Italia alle imprese di telecomunicazioni e media" e diventa "l'infrastruttura di rete più avanzata e capillare a disposizione degli operatori, con oltre 24 milioni di chilometri di fibra ottica e una copertura ultrabroadband (FTTX) superiore al 95% delle linee attive. Con 20.000 dipendenti a livello nazionale, l'azienda offre agli operatori un'ampia gamma di soluzioni innovative e sostenibili che contribuiranno ad accelerare la digitalizzazione del Paese".

Sarmi ha commentato: “Siamo impegnati a costruire e offrire la rete in fibra ottica di cui gli operatori delle telecomunicazioni e dei media hanno bisogno per fornire i migliori servizi digitali e di connettività a cittadini, imprese e istituzioni pubbliche e private in Italia. Il nostro obiettivo è contribuire in modo significativo allo sviluppo economico del Paese e avere un impatto positivo sulla società”. Ferraris ha aggiunto: “FiberCop giocherà un ruolo cruciale nella transizione digitale in Italia attraverso la realizzazione e l'offerta di infrastrutture digitali innovative. Sono orgoglioso di guidare una grande squadra di professionisti, tecnici e venditori che operano su tutto il territorio nazionale, con l'obiettivo comune di sostenere un segmento strategico per l'economia”.

Chi sono Massimo Sarmi e Luigi Ferraris

Massimo Sarmi ha ricoperto il ruolo Chairman di FiberCop dal novembre 2020, passando ora a Presidente della nuova FiberCop. Sarmi ha lavorato nel settore delle telecomunicazioni a partire dal 1976, ricoprendo posizioni di vertice in molte aziende strategiche italiane. Ha lavorato in Telecom Italia dal 1986 al 2000, ricoprendo anche il ruolo di primo Direttore Generale di TIM quando la divisione radiomobile è stata scorporata da Telecom Italia, diventando successivamente Direttore Generale di Telecom Italia. Tra gli altri incarichi, Sarmi è stato anche Amministratore Delegato e Direttore Generale di Siemens Italia e Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo Poste Italiane.

Luigi Ferraris entra in FiberCop da Ferrovie dello Stato Italiane, dove ha ricoperto il ruolo di CEO dal 2021 al 2024. In precedenza, è stato CEO e Direttore Generale di Terna e, prima ancora, Chief Financial Officer del Gruppo Poste Italiane, dove ha guidato il processo di privatizzazione della società e la sua quotazione alla Borsa di Milano. In precedenza, Ferraris è stato Chief Financial Officer del Gruppo Enel e Presidente di Enel Green Power, dove ha supervisionato il processo di quotazione della società. Per quanto riguarda le altre società quotate del Gruppo Enel, Ferraris è stato membro del Consiglio di Amministrazione della controllata spagnola Endesa S.A. e della controllata cilena Enersis, dove era a capo della divisione America Latina. Ferraris ha iniziato la sua carriera in PriceWaterhouseCoopers, per poi ricoprire diverse posizioni manageriali in importanti aziende italiane e internazionali, come Agusta, Piaggio VE, Sasib Beverage, Elsag Bailey Process Automation ed Elsacom (entrambe controllate del Gruppo Finmeccanica).

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La chiusura della transazione è così commentata dagli investitori

Marcello Sala, Direttore Generale dell'economia al Ministero dell’Economia e delle Finanze: “Oggi si concretizza un passaggio importante per il futuro delle telecomunicazioni. Il governo ha voluto tutelare un asset che considera strategico per l'Italia e intende mantenere questo ruolo di garante anche nei prossimi passaggi insieme. Vogliamo anche sottolineare l'importanza di operare con investitori istituzionali confermando l'attrattività degli investimenti nel nostro Paese.

Alberto Signori, Partner, Infrastrutture di KKR: "Il lancio odierno di FiberCop segna una tappa storica per il settore italiano delle telecomunicazioni. L'operazione crea una rete wholesale accessibile a tutti gli operatori, fornisce nuovi capitali per gli investimenti nell'infrastruttura di rete e accelera la conversione dal rame alla fibra ottica ad alte prestazioni in tutta Italia. La partnership strategica tra il governo italiano e KKR riflette il nostro impegno comune per accelerare la transizione digitale in Italia e rappresenta il ruolo significativo che il capitale privato può svolgere a sostegno dello sviluppo economico e sociale. Insieme siamo pronti a realizzare una solida infrastruttura digitale in linea con le ambizioni digitali dell'Italia. Siamo inoltre lieti di continuare la nostra partnership di investimento con ADIA, che ha investito in FiberCop dal 2021, e di accogliere CPPIB e F2i come nuovi azionisti.”

Khadem AlRemeithi, Executive Director, Infrastructure di ADIA: “Il successo odierno, definito con il closing della transazione ed il lancio della nuova FiberCop, rappresenta un evento storico che segna un nuovo capitolo nell’industria delle telecomunicazioni italiane. Questa mossa strategica testimonia il nostro impegno, fin dal 2021, per ammodernare il settore e contribuire alla crescita ed allo sviluppo delle infrastrutture digitali italiane.”

Renato Ravanelli, amministratore delegato di F2i Sgr: “L’investimento di F2i si affianca a quello del Ministero dell’Economia e delle Finanze e di tre investitori internazionali a sostegno di un’operazione sistemica di grande valenza strategica e industriale per il nostro Paese. F2i seguirà con attenzione questo importante investimento sostenendo la società e il suo nuovo management affinché vengano perseguiti gli obiettivi del piano industriale già concordato tra i soci e volto alla rapida sostituzione della rete in rame con una rete in fibra ottica, condizione necessaria per la trasformazione digitale del Paese”.