Economia

Tim, serve un contatto Chigi-Vivendi. Asati: "Mantenere l'occupazione"

Senza il via libera dei francesi non può esserci via libera all'operazione NetCo. E rimane l'incognita dell'assemblea

Asati scrive al Governo

Intanto l’associazione dei piccoli azionisti di Tim, Asati, ha mandato una lettera al governo che Affaritaliani.it può mostrare integralmente.  “Il progetto di scorporo della rete di TIM – si legge nella missiva - ha l’approvazione del Governo, il mercato azionario ne riconosce il valore e si sta avviando alla conclusione.

Il Governo ha dichiarato che intende “assumere il controllo strategico della rete e salvaguardare i posti di lavoro”. Non sembrano, però, essere ancora completamente definiti, oppure non sono noti, importanti punti del progetto come il perimetro della rete di TIM, che sarà ceduta, i dati sulla sostenibilità economica della Service Company e le ricadute occupazionali per le persone della Network Company (NetCo) e della Service Company (SerCo). I dipendenti TIM e i Sindacati esprimono "preoccupazione e rammarico” per non avere una maggiore visibilità dei piani industriali della NetCo e della SerCo, e per gli eventuali esuberi.

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ASATI chiede a tutti i player di questo progetto di ristrutturazione della più importante Società italiana di Telecomunicazioni di lavorare per definire un progetto che sia economicamente sostenibile anche per SerCo e che non penalizzi le persone che lavorano in TIM. Questi sono punti essenziali per il ‘completo' successo del progetto. Chiede anche di dare maggiore visibilità sugli aspetti industriali e sulle garanzie per l’occupazione”.