Economia
Tim, l'addio alla rete salva l’industria. L'Economist loda il modello Labriola
La decisione del ceo Labriola di separare la rete è valutata dall'Economist come "migliore opzione per risollevare l'industria da un deserto senza profitti"
Ovviamente, questo slancio di intraprendenza nasce con un intento preciso, che lo stesso ad ha più volte ribadito: l’orizzonte d’attesa è principalmente quello di ridurre il debito storico contratto da Tim, che ha assottigliato in particolar modo il margine dell’operatività. In quest’ottica, la vendita della rete fissa - che porterebbe 20 miliardi di euro di guadagno - “è la via più chiara per riconquistare opzioni industriali data la grande frammentarietà che caratterizza il futuro del mercato europeo nel settore telecomunicazioni.
What TIM’s mega-spin-off reveals about Europe’s telecoms industry https://t.co/c2DyccdVCW
— The Economist (@TheEconomist) June 9, 2023
A questo proposito, il noto giornale britannico individua il tallone d’achille delle competitor di Tim - nell'articolo: “What TIM’s mega-spin-off reveals about Europe’s telecoms industry”- scrivendo: "Molti dei problemi delle telecomunicazioni europee derivano dai loro tentativi di fare troppo. Se lo riconoscono e separano (il business, ndr), Bruxelles dovrebbe dar loro un po' di tregua".