Economia
Tlc,la mossa su Enel e il piano su Cdp Reti:cosa c'è dietro al blitz di Grillo
Un intervento pianificato, che non a caso arriva mentre il Ceo dell’Enel Francesco Starace, che Beppe Grillo accusa di comportarsi come un “padre padrone”, tiene molto alte le valutazioni per cedere il proprio 50% in Open Fiber al fondo Macquarie (si parla di un valore complessivo di 7 miliardi per l’intero gruppo, ma la maggior parte delle valutazioni degli analisti si aggirano intorno ai 3 miliardi). Intervento che mira a sbloccare la vendita da parte di Enel e, in seconda battuta, il dossier rete unica in fibra ottica, dossier che si trascina ormai da troppo tempo e che, come ha rivelato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, fa parte di piano organico governativo più ampio di rafforzamento della quota dello Stato in Tim, tramite Cdp.
Fonti del M5S spiegano così il senso del duro attacco del fondatore-garante all’amministratore delegato di Open Fiber Elisabetta Ripa e a quello dell’Enel e il suo disegno per la rete unica attraverso l’assegnazione di un ruolo centrale alla Cassa guidata da Fabrizio Palermo. Un intervento che arriva mentre il Governo sta per portare a casa l’ingresso del colosso finanziario di Via Goito controllato dal Tesoro in un’altra infrastruttura e cioè quella autostradale gestita dai Benetton.
Attraverso un rafforzamento fino al 25% nel capitale della compagnia telefonica, Cdp avrebbe la forza per consolidare, dopo aver raggiunto lo stesso peso dei francesi di Vivendi, il progetto della rete unica, attraverso l’unione delle infrastrutture dell’ex monopolista e di OF.
Con lo sblocco della partita su Open Fiber, gli altri tasselli del disegno sarebbero, spiegano le fonti, il passaggio della partecipazione di Tim, ora nella holding Cdp, nella pancia della controllata ad hoc sulle infrastrutture del gruppo di Palermo Cdp Reti (nel cui azionariato ci sono anche i cinesi di State Grid al 35%) assieme al 30,37% di Snam, al 26,04% di Italgas e al 29,85% di Terna. Mega pacchetto a cui si aggiungerebbero presto dunque Tim, in cui la Galassia Cdp assumerebbe la regia pubblica in un altro dossier fondamentale per il Paese, ruolo che da sempre i grillini vanno predicando per la Cassa, e le quote di Aspi.
@andreadeugeni