Economia

Trading Online Expo, tutte le novità della sedicesima edizione

Borsa Italiana ospita la sedicesima edizione di Tranding Online Expo. L'intervista a Nicolas Bertrand di London Stock Exchange Group

Il 24 e il 25 ottobre Borsa Italiana ospita due giorni di dibattito e confronto sul Trading Online. 

La sedicesima edizione della Trading Online Expo è alle porte con numerose novità, mercoledì 24 e giovedì 25 ottobre 2018 a Milano. Broker, emittenti, trader professionisti e docenti universitari, insieme, animeranno l'evento Italiano rivolto agli investitori retail: due giorni ricchi di convegni, seminari e momenti di confronto tra investitori ed espositori, a Palazzo Mezzanotte, nella storica sede di Borsa Italiana, in Piazza degli Affari.

Affaritaliani.it ha chiesto a Nicolas Bertrand, Global Head of Derivatives and Commodities, London Stock Exchange Group di svelare il dietro le quinte dell'evento e le ultime novità in ambito di Trading Online

Il Trading Online Expo è giunto alla sedicesima edizione, quali sono le novità di quest'anno?

Abbiamo allargato l’orizzonte, dando un respiro più internazionale alla manifestazione, grazie al crescente interesse da parte dei trader online esteri nei confronti del mercato italiano e alla maggiore offerta di mercati internazionali da parte dei broker italiani. Per la prima volta abbiamo coinvolto le società ENI e Diasorin, quotate sui mercati di Borsa Italiana, e le abbiamo invitate a dialogare direttamente con i trader. Un confronto che serve evidenziare l’importanza delle comunicazioni delle aziende al mercato per perseguire i propri obiettivi di investimento.  Infine, siamo ancora più focalizzati sull’educazione finanziaria. Per Borsa Italiana aumentare il livello di consapevolezza dei trader rispetto alle proprie scelte di investimento e al relativo profilo di rischio è fondamentale. Per questa ragione organizziamo due convegni accreditati nel programma del Mese dell’Educazione Finanziaria e in cooperazione con il Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria, entrambi previsti per mercoledì 24 ottobre:  Scelte di investimento e educazione finanziaria degli italiani: metodi e strumenti, in collaborazione con CONSOB e Banca d’Italia, e Trading e educazione finanziaria: il rischio consapevole, in collaborazione con la Fondazione per l’Educazione finanziaria e al Risparmio e Global Thinking Foundation.

Sedicesima edizione significa avere anche un quadro di come è cambiato il trading. Se dovesse tracciare un bilancio sui cambiamenti quale sarebbe?

Il trader online italiano è estremamente evoluto e alla costante ricerca di nuove opportunità. In questi anni la significativa quota retail sui mercati di Borsa Italiana è stata uno stimolo a una continua innovazione di prodotti e sistemi e così è stato anche per i broker online. Direi che con gli anni hanno ampliato la loro attività in termini di mercati e asset class negoziate, sono anche sempre più interessati e attivi su prodotti complessi come le stock option. Questo spiega, per esempio, l’aumento dei titoli esteri quotate sul nostro segmento dedicato, GEM, che oggi sono 97 o il successo dell’estensione degli orari di trading per FTSE MIB Futures e mini Futures.

Quali sono le principali evidenze emerse quest’anno dalla ricerca TOLIS?

TOLIS (Trading Online Intelligent System) è un database che permette di mappare mensilmente l’andamento dell’industry italiana del trading online e che nasce dalla collaborazione di Borsa Italiana con i cinque principali broker online italiani. Traccia una componente significativa del trading online e, anche se non esaustivo, si può considerare un campione molto ben rappresentativo del trading online. Quest’anno abbiamo visto una significativa crescita dell’IDEM, il mercato dei derivati azionari e, come dicevo prima, dei volumi sui futures FTSE MIB e FTSE MIB mini futures con picchi elevati nelle sessioni serali. In generale la componente di trading online ha seguito l’andamento dei mercati segno che l’attività risponde positivamente a tutte le novità introdotte. Non mi stupisce. Stiamo parlando di investitori con un profilo evoluto e alla continua ricerca di nuove opportunità.

Il digitale ha modificato fortemente il mondo del trading online, come ha reagito l’Italia?

Borsa Italiana ha una lunga storia di innovazione tecnologica al servizio dei mercati finanziari, un fattore critico di successo che ci ha consentito di sviluppare nel tempo dei prodotti e mercati conosciuti e apprezzati dagli investitori a livello internazionale. Siamo un mercato di eccellenza da questo punto di vista e l’evoluzione digitale non ci spaventa. Trading Online Expo è da sedici anni l’occasione per un confronto con i nostri clienti anche su questo tema e posso dire che gli stessi broker italiani sono molto evoluti nelle loro offerte. Nulla da invidiare, quindi, a mercati e borse estere.