Economia

Trasporti, il sistema che verrà: l'Italia punti anche su turismo-territorio

di Marco Foti

Da troppo tempo il sistema del trasporto pubblico è ancorato su vecchi e superati paradigmi, ora serve una visione innovativa della mobilità collettiva

In tutto questo necessita un nuovo concetto di TPL a causa dell’ormai superato Regolamento 1370, la CE individua i «servizi minimi» come quegli «obblighi di servizio pubblico intesi a garantire frequenza, qualità, regolarità per il trasporto sicuro a costi ragionevoli di elevata qualità». Vige ancora l’approccio del «trasferimento storico» della ripartizione dei contributi alle Regioni (ex Fondo Nazionale Trasporti).

Per cui occorre introdurre il concetto del «Livello Essenziale di Trasporto» (LET), prestazioni e servizi che l’amministrazione pubblica è tenuta a fornire a tutti i cittadini in ragione del rispetto del diritto alla mobilità. I Livelli Essenziali di Trasporto hanno uno scopo ben preciso e sono focalizzati attraverso un approccio basato a rendere il servizio accessibile per tutti, integrativo alla mobilità privata, anche con forme diverse dalle soluzioni tradizionali. Una visione innovativa della mobilità collettiva a supporto di un nuovo concetto di regolazione della spesa pubblica per cui i «LET» costituiranno la base di partenza per la nuova riorganizzazione dell’ex «Fondo Nazionale Trasporti» e la nuova ripartizione della spesa pubblica delle Regioni e delle Provincie Autonome.