Economia

Trussardi in crisi nera: la maison del lusso schiacciata da 50 mln di debito

di Lorenzo Goj

Il marchio di moda nato a Bergamo nel 1911 è in fase di ricomposizione della crisi in gestione alla società di consulenza bergamasca 3X Capital

Com'è nato il marchio Trussardi, la storia di una famiglia e di un'azienda

Trussardi nacque a Bergamo nel 1911 da un’idea di Dante Trussardi. Il marchio, oggi tra i più importanti nel settore della moda di lusso, fino agli anni ’60 ebbe come fulcro del business un piccolo negozio specializzato nella produzione di guanti di pelle. Poi, nel 1965, l’azienda passa nelle mani di Nicola, nipote di Dante.

Ed è proprio il nuovo padrone a porre le basi per il successo. Dai soli guanti, infatti, Trussardi inizia a produrre anche borse. Non passa troppo tempo dalla trasformazione dell’azienda che la società irrompe nel mercato della moda, presentando nel 1976 una prima collezione di prêt-à-porter femminile e cui avrebbe fatto seguito una linea uomo e una per bambini, portando alla nascita di Trussardi Jeans.

L’espansione di Trussardi continuò in modo esponenziale durante tutta la seconda metà degli anni settanta, divenendo leader nell’abbigliamento, accessori, profumi, prodotti homewear e non solo, sono anche gli anni dei primi co-branding, come automobili e biciclette brandizzate. L'innovazione continuò senza freni anche nel decennio successivo.

Poi, nel 1999, la tragedia. Nicola Trussardi perde la vita in un drammatico incidente d'auto alle porte di Milano e l'azienda passa in mano ai giovani figli Beatrice e Francesco. Ma il destino aveva altro in serbo. Nel 2003, anche la vita di Francesco Trussardi viene spezzata da un altro terribile incidente dove la sua Ferrari si è schiantata piegandosi in due nell'impatto contro un palo nella campagna bergamasca.

Con la morte di Francesco, toccherà a Beatrice Trussardi prendere le redini dell'azienda di famiglia, sostenendo che l'azienda è sempre stata a gestione familiare e continuerà ad esserlo.

Nel 2017, Tomaso Trussardi, fratello minore di Beatrice, rileva la quota della sorella arrivando a controllare da solo il 50% della proprietà dell'azienda e nel 2019 la famiglia Trussardi decide di lasciare le redini dell'azienda, aprendo il capitale aziendale ad altri soci, così la quota di maggioranza di Trussardi viene ceduta al fondo QuattroR che avrebbe tentato il rilancio del brand il cui bilancio era in perdita nonostante i ricavi avessero superato gli oltre 200 milioni.

Il patrimonio della famiglia Trussardi

Tomaso Trussardi controlla l'86% della holding Finos, azionista unico di Trussardi S.p.A. L'imprenditore ed ex compagno della Hunziker possiede anche il 30% della Newco creata dal fondo QuattroR, che ha rilevato l'azienda.

Il patrimonio della società, secondo quanto riportano alcune testate giornalistiche economiche, ammonta a circa 152 milioni di euro. Una grande fetta di questo patrimonio spetta proprio a Tomaso Trussardi. Al patrimonio aziendale va aggiunto poi quello immobiliare e quello automobilistico.