Economia

UBI Welfare vince il Premio Nazionale per l’Innovazione “Premio dei Premi”

UBI Welfare vince il Premio Nazionale per l’Innovazione “Premio dei Premi” 2018: consegnato a Letizia Moratti, Presidente del Consiglio di Gestione di UBI Banca

UBI Welfare vince il Premio Nazionale per l’Innovazione “Premio dei Premi” 2018.

UBI Welfare, il servizio che UBI Banca offre alle imprese per la gestione del proprio welfare aziendale, riceve il Premio Nazionale per l’Innovazione “Premio dei Premi” 2018.

Il riconoscimento, giunto alla X edizione, viene consegnato oggi dal Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, al Presidente del Consiglio di Gestione di UBI Banca, Letizia Moratti, nel corso di una cerimonia presso la Sala Koch del Senato della Repubblica a Roma.

Il Premio viene attribuito a UBI Banca per aver sviluppato e proposto “uno strumento innovativo che offre alle imprese clienti assistenza completa lungo tutto il percorso di progettazione e realizzazione dei piani welfare per i propri dipendenti; un servizio completo e flessibile, attraverso una soluzione end to end totalmente personalizzabile”.

“Oggi una crescita sostenibile e non frammentata delle imprese passa anche dal riconoscimento del loro profondo ruolo sociale, come attori chiave per lo sviluppo del territorio e delle comunità in cui sono inserite”, ha dichiarato Letizia Moratti, Presidente del Consiglio di Gestione di UBI Banca. “Secondo il nostro osservatorio quotidiano, il welfare aziendale migliora la produttività delle aziende e rafforza il rapporto con i collaboratori, creando le condizioni per una serena e piena espressione della persona nel suo lavoro. La nostra banca è stata la prima a proporre sul mercato un servizio di welfare aziendale e riteniamo che questa visione innovativa nasca proprio dalla sua forte connotazione territoriale, dalla forte attenzione al tessuto imprenditoriale del Paese, dall’esigenza di semplificare la vita degli imprenditori, dei dipendenti nonché delle famiglie e delle collettività”. “Particolare attenzione - ha aggiunto Letizia Moratti - va data alle attività di welfare orientate alla formazione dei dipendenti e delle nuove generazioni: education e competenze sono due leve essenziali per la crescita del Paese e delle imprese”.

Il più ampio obiettivo di UBI Banca è quello di contribuire allo sviluppo di un vero e proprio ecosistema welfare, un network di prossimità in grado di rispondere ai nuovi bisogni delle imprese, delle persone e dei territori, coniugando profitto e utilità sociale, una rete di protezione e di welfare per l’intera comunità.

UBI Welfare si rivolge a tutte le aziende di ogni dimensione - spiega Rossella Leidi, Vice Direttore Generale e Chief Wealth & Welfare Officer di UBI Banca - grazie a soluzioni ad hoc studiate per ciascuna realtà, alle partnership con le associazioni imprenditoriali e di categoria e ad una rete dedicata di specialisti diffusa sul territorio. Affianchiamo l’imprenditore nella comunicazione del welfare ai lavoratori e nell’assistenza di natura fiscale e giuslavoristica e mettiamo a disposizione del singolo lavoratore una piattaforma informatica facile da utilizzare e sempre disponibile, per scegliere i beni e servizi welfare di proprio interesse, minimizzando gli adempimenti operativi per l’azienda”.

L’offerta di UBI Banca è fortemente personalizzata e comprende servizi alla persona e istruzione di figli e familiari (con una rete di oltre 600 servizi diffusi su scala nazionale), accesso a un network di più di 1.200 strutture sanitarie a condizioni agevolate, servizi nell’ambito del benessere, della cultura, del tempo libero, oltre alla possibilità di utilizzo di numerosi brand attivi in tutti i settori della grande distribuzione, con una copertura di circa 15.000 punti di spendibilità in tutta Italia. Comprende, inoltre, previdenza complementare, disponibilità di buoni welfare on demand e gestione rimborsuale delle spese sostenute.

Le aziende che oggi si avvalgono del servizio UBI Welfare sono oltre 400: numeri in costante crescita, anche grazie al forte impegno della banca nella diffusione della cultura del welfare aziendale come elemento strategico per la competitività delle imprese, riconosciuto anche nell’accordo firmato da UBI Banca e Confindustria a livello nazionale nell’ottobre 2018.

Ad oggi, l’istituto di credito ha siglato 18 accordi con altrettante associazioni datoriali e di categoria in tutta Italia, con la volontà di ampliare la platea dei settori e delle potenziali imprese interessate.