Economia
Ue, accordo per le colonnine di auto verdi. Una ogni 60 km entro il 2026
Prima intesa raggiunta tra Consiglio e Parlamento. Le nuove regole per ricariche di macchine elettriche e a idrogeno diventeranno presto operative. Il dettaglio
Ue, ricariche per auto elettriche. Ecco cosa cambia in tutta Europa
L'Europa ormai ha deciso, le auto a diesel e benzina dal 2035 non saranno più prodotte, spazio quindi all'elettrico. Questo drastico cambiamento però deve essere supportato da altre misure e per realizzare queste opere il tempo stringe. Intanto è stata raggiunta una prima intesa fra Consiglio e Parlamento Ue per la realizzazione, sulle principali reti stradali dei Paesi dell'Unione, delle stazioni di ricarica elettriche e a idrogeno per auto e mezzi pesanti. In base al nuovo accordo, le stazioni di ricarica per le auto elettriche dovranno essere installate ogni 60 chilometri entro il 2026 sui principali assi stradali indicati nelle reti prioritarie dei trasporti europee (Ten-T).
Per mezzi pesanti e pullman, invece, le stazioni di ricarica dovranno essere ogni 120 chilometri entro il 2028. Gli impianti di distribuzione dell'idrogeno dovranno invece essere installati ogni 200 chilometri entro il 2031. "Le nuove regole - ha commentato il relatore dell'europarlamento, il socialista tedesco Ismail Ertug - contribuiranno alla realizzazione delle nuove infrastrutture per i carburanti alternativi senza ulteriori ritardi". L'intesa, prima di diventare definitiva, dovrà ora essere esaminata ed approvata dagli ambasciatori dei 27 e dal Consiglio nonché dalla commissione trasporti e della plenaria dell'Europarlamento.