Economia
Ue, demolita anche l'Autonomia: "Aumenta i divari e pesa sui conti pubblici"
Non solo da Bruxelles è arrivata la procedura d'infrazione per deficit eccessivo, ma c'è anche la mazzata al governo per la legge appena approvata
Ue, bocciata l'Autonomia del governo Meloni
L'Autonomia differenziata è legge, ma ha spaccato il centrodestra. I governatori del Sud hanno criticato pesantemente questo provvedimento, definito dal presidente della Calabria Occhiuto, un "regalo alla Lega". Ma oltre ai governatori e all'intera opposizione, si aggiunge al coro delle critiche su questa riforma anche l'Unione europea. Nel Rapporto Paese pubblicato mercoledì la Commissione Ue - riporta Il Sole 24 Ore - esprime un giudizio pesante sull’autonomia differenziata. "Il ritorno di competenze aggiuntive alle regioni italiane - si legge nel report - comporta rischi per la coesione e per le finanze pubbliche".
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Nello Staff working document che accompagna le raccomandazioni specifiche per l’Italia e che mercoledì 19 giugno ha portato all’avvio della procedura d’infrazione per deficit eccessivo, l’esecutivo europeo - prosegue Il Sole - spiega tutte le perplessità sul provvedimento. In un paragrafo dedicato al Mezzogiorno e alle sue potenzialità da "sbloccare" attacca il governo. "Mentre il disegno di legge attribuisce specifiche prerogative al governo nei negoziati con le regioni - sottolinea Bruxelles - esso non fornisce alcun quadro comune di riferimento per valutare le richieste di competenze aggiuntive da parte delle regioni. L’attribuzione di poteri aggiuntivi alle regioni in modo differenziato aumenterebbe anche la complessità istituzionale, con il rischio di maggiori costi sia per le finanze pubbliche che per il settore privato".