Ue, Tajani: tassare i big del web (non solo). Meno tasse per cittadini-imprese

"L'Unione europea deve essere come Robin Hood", afferma ad Affaritaliani.it il presidente del Parlamento Ue Antonio Tajani. "Servono più soldi per investire in Africa, con l'obiettivo di arginare l'immigrazione clandestina, per lottare contro il terrorismo, per creare nuovi posti di lavoro, nuove infrastrutture e per combattere il cambiamento climatico. E i soldi in più che servono per il bilancio comunitario vanno reperiti andando a colpire i paradisi fiscali - e infatti oggi c'è il dibattito al Parlamento Ue - tassando Google, Amazon, gli altri colossi del web e anche quei grandi affaristi che operano transazioni e speculazioni finanziarie", afferma Tajani.

"Tutto ciò - aggiunge il numero uno del Parlamento europeo - serve a far pagare meno tasse alle imprese e ai cittadini europei e non certo ad aumentare la pressione fiscale. Il bilancio comunitario calerà perché non ci saranno più i soldi che arrivano dal Regno Unito, a causa della Brexit, e quindi bisogna mettere più soldi ma non chiedendoli agli stati membri bensì andando a prendere le tasse da chi non le paga, ecco perché parlo di Ue come Robin Hood. Andiamo a scovare nei paradisi fiscali chi non paga le tasse, procediamo ad armonizzare il fisco e facciamo pagare Google e gli altri big con la web tax", conclude Tajani.