Economia

Università Cattolica: Mario Draghi riceve la Laurea honoris causa in Economia

L'Università Cattolica ha conferito questa mattina al Presidente uscente della Banca centrale europea Mario Draghi la Laurea honoris causa in Economia

Mario Draghi riceve dall’Università Cattolica del Sacro Cuore la Laurea honoris causa in Economia. Un riconoscimento che vuole premiare le conoscenze di Draghi, ma anche l'operato di Draghi come Governatore della Banca d’Italia e Presidente della Banca centrale europea.

Acclamazione per il Presidente uscente dell’Eurotower Mario Draghi. In una sala gremita di studenti e di molti volti noti della comunità finanziaria e della politica, Mario Draghi ha ricevuto la laurea honoris causa e tenuto una lezione dal forte stampo europeista. L’ottimismo sul futuro dell’Europa è stata la chiave di lettura del suo mandato, ormai a termine, nonché l’augurio per chi verrà dopo di lui.

Mario Draghi ha contribuito in modo unico alla costruzione di un’Europa unita”, si legge tra le motivazioni espresse da Domenico Bodega, Preside della Facoltà di Economia della Cattolica. “Come presidente della Banca centrale europea ha concepito e reso operativo il programma di unificazione bancaria dell’Eurozona, introdotto nuove modalità nella gestione della politica monetaria, definito un piano dettagliato per completare e rendere sostenibile l’Eurozona, mantenendo vivo il sogno di un continente unito non solo dal punto di vista monetario ma anche politico, operando nel solco della tradizione dei padri fondatori dell’Europa moderna”.

Dal palco dell’Aula magna della Cattolica Draghi si è detto ottimista sul futuro: “L’Unione europea ha una base solida e sono ottimista sul futuro dell’Europa. Oggi l’euro è più popolare di quanto non sia mai stato, il sostegno all’Ue è ai massimi livelli dalla crisi e far parte dell’Unione è diventato, per la maggior parte delle persone, la norma. Nessuno mette più in discussione l’esistenza di un’Europa unita, semmai il modo in cui la si voglia portare avanti”.

Nella ricetta per il futuro dell’Europa Draghi ha indicato come centrale la politica di bilancio: “Serve un ruolo maggiore della politica di bilancio”, e ha richiamato i governi a fare di più per non aggravare le responsabilità della Banca centrale. “I dati hanno suggerito e continuano a suggerire che le misure di politica monetaria prese negli anni passati (con l'adozione di tassi negativi e l'acquisto di bond) superano, in termini netti, i costi potenziali”.

A condividere l’ottimismo e le parole di speranza del Presidente uscente è stato l’Amministratore Delegato di Borsa Italiana Raffaele Jerusalmi: “Condivido pienamente la visione che emerge da quello che è stato il discorso d’addio di Draghi”, ha dichiarato Jerusalmi ai microfoni di Affaritaliani.it. “La speranza emersa dalle sue parole lascia in tutti noi un’idea di ottimismo sul futuro”. Quanto alla Dirigenza Lagarde Jerusalmi confida nel fatto che “non si sarà alcuna inversione a U della Bce, nonostante la nuova Presidente abbia un approccio più politico e meno da addetta ai lavori”.

Intervistato da Affaritaliani.it, anche il Presidente di Cattolica Assicurazioni Paolo Bedoni ha voluto complimentarsi con il laureato speciale: “Il discorso di Draghi richiama i giovani a stringersi intorno ai valori dell’Europa quali conoscenza, coraggio e umiltà. Il suo è stato il lavoro di un grande statista che ha fatto tanto per l’Europa e un grande lavoro a livello internazionale”. Quanto alla prosecuzione di questo lavoro, Bedoni ha richiamato l’attenzione al rigore e alla trasparenza, “fondamentali per poter salvaguardare i cittadini e i risparmiatori”.