Economia

Usa, inflazione in calo e boom occupazione. Ma Biden ha stancato gli americani

di Daniele Rosa

La Bideneconomics fa miracoli. Ma tanti americani voltano le spalle al democratico e reclamano il ritorno di Donald Trump

Usa, occupazione record e e Pil in crescita

"Salvate il soldato Joe Biden dai suoi successi" verrebbe da dire leggendo gli ultimi dati positivi del mercato del lavoro americano e dal trend del Pil a stelle e strisce. Dopo aver vinto la guerra contro l’inflazione, ora intorno al 3%, dopo aver fatto crescere il Pil americano, ora anche l’occupazione è in crescita e da ben ben 36 mesi consecutivi. Il 2023 infatti si è chiuso, secondo i dati del Bureau of Labor Statistics, con un tasso di disoccupazione al 3,7% (praticamente non esiste disoccupazione) e una creazione di oltre 2,7 milioni di posti di lavoro.

Nel triennio Biden sono così stati creati quasi 15 milioni di posti di lavoro, un record in assoluto. Una forza lavoro che, mai come in questo periodo, è stata in equilibrio tra lavoratori bianchi e neri. Le cause sono molteplici ma, in primis gli sgravi fiscali e gli incentivi (scelta tutta del nuovo Presidente) che hanno attirato investimenti “monstre”. Nonostante molti analisti immaginassero una recessione, più o meno morbida, la Bideneconomics ha fatto il botto creando, solo a dicembre, la bellezza di 216.000 nuovi posti. Molto al di sopra delle aspettative degli analisti (170.000).

Usa, tanti americani stanno voltando le spalle a Biden nonostante i successi in economia

Ma tutto questo, stranamente, sembra non bastare per far dire alla maggioranza degli americani un nuovo si a Joe Biden. I veri nemici del soldato Biden, veterano di tante battaglie e in vista dell’ultima del 2024 sembrano essere essenzialmente quattro: l’inflazione che ha fatto crescere i prezzi coi quali gli americani si confrontano ogni giorno (l’inflazione scende ma i prezzi no), un Donald Trump che galleggia come un sughero su cause giudiziarie pesanti alimentando con le stesse il suo ego e i suoi supporters, un’immagine quella di Biden di un uomo troppo vecchio e balbettante ed infine un’immigrazione che mai come adesso sembra essere senza controllo.

E’ pur vero che l’inflazione, prima che in ogni altro paese del mondo è stata quasi sconfitta, ma l’aumento dei prezzi assolutamente no e questo gli americani lo sentono sulla propria pelle ogni giorno. L’economia è cresciuta volando più alta dei tassi di interesse aggressivi come non mai ma l’americano non sta vivendo bene ed esprime questo disagio in molti sondaggi.

Non solo molti test rilevano che la maggior parte preferirebbe il ritorno di Trump ma quello che stupisce è che il 56% dei cittadini non è d’accordo con la politica economica del Presidente. Un caso più unico che raro. Ed è per questo che ci vorrebbe davvero uno squadrone di cavalleria per salvare il buon soldato Biden e liberarlo da un’immagine pesante e dalle criticità esterne, tra cui il tallone d’Achille rappresentato dai guai giudiziari del figlio Hunter.

Usa, un'occupazione in equilibrio tra lavoratori bianchi e neri

Dal canto suo la Federal Reserve  ha commentato positivamente i dati sugli occupati sostenendo che  “Il mercato del lavoro rimane vivace, ma le condizioni di domanda e offerta stanno ritrovando equilibrio. La forte creazione di posti di lavoro è stata accompagnata da un aumento dell’offerta di lavoro. Il tasso di attività è cresciuto rispetto allo scorso anno, soprattutto nella fascia di età 25-54 anni, e l’immigrazione è tornata ai livelli pre-pandemia”. 

La Casa Bianca in merito all’occupazione ha rilevato che nel 2023 si è registrato il tasso di donne in età lavorativa più alto dal 1948. Il precedente massimo del 77,3% nell’aprile 2000 è stato superato per quasi tutto l’anno. “La partecipazione record di questo gruppo alla forza lavoro è servita ad incrementare i redditi delle famiglie americane e a mantenere forte la spesa dei consumatori”. Ed anche questo è un grande successo ma sembra non venir riconosciuto dagli americani come merito del lavoro del democratico che sembra essere sempre più accerchiato da nemici diretti ed indiretti oltrechè da un'età, anche questa record per un presidente.