Economia

Usa, lo tsunami delle banche regionali non è ancora finito. Ecco perchè

di Daniele Rosa

Pacific Western Bank la nuova vittima sacrificale della crisi del comparto bancario

Usa, quali le opzioni ipotizzate da Pacific Western Bank

Tra le opzioni ipotizzate: la cessione totale, un frazionamento o un possibile aumento di capitale. Al momento di concreto ci sono solo le voci di una volontà di vendita anche se non è stata aperta nessuna asta ufficiale. PacWest è crollato del 56% a 2,86 dollari per azione e ha perso quasi il 90% del suo valore dall'inizio di marzo. E il secondo tsunami si si sta allargando ad altre realtà regionali come Western Alliance di Phoenix (sceso di oltre il 30%)in Arizona, Metropolitan Bank, una piccola banca che ha perso il 20% e Zions Bancorp, del valore di borsa di 3.600 milioni di dollari (-12%). Per contro il presidente della Fed Jerome Powell dopo l’annuncio del decimo aumento di tassi ha dovuto raffreddare le preoccupazioni del mondo finanziario dicendo che "le condizioni in questo settore sono ampiamente migliorate dall'inizio di marzo, e il sistema bancario americano è solido e resistente. Però cercheremo di fare tesoro delle carenze impegnandoci a che non accadano più”. Al contempo però non ha potuto evitare di dire che “Le tensioni del comparto bancario all'inizio di marzo portano ad un ulteriore peggioramento delle condizioni di credito per famiglie e imprese. Queste condizioni di credito più restrittive possono riflettersi sull'attività economica, sulle assunzioni e sull'inflazione e la portata di questi effetti rimane incerta". E se è incerta per Powell qualche preoccupazione pare inevitabile.