Economia

Vacanze, prezzi fuori portata: la classifica delle città più care

di Redazione Economia

Assoutenti ha osservato un aumento delle tariffe delle strutture ricettive del 18% rispetto all'anno scorso. Tra le più care: città d'arte e località balneari

Anche le località balneari, mete tipiche delle vacanze estive, hanno iniziato a ritoccare i listini di hotel, b&b e villaggi vacanza: è il caso della Sardegna, dove a Olbia-Tempio i rincari sono nell'ordine del +20,3%, ma anche in Puglia e in Emilia Romagna si registrano aumenti (dal +15% al +17%). Sebbene il trend generale sia al rialzo, ci sono anche delle località con tariffe al ribasso rispetto allo scorso anno: si tratta delle province di Caltanissetta (-5,8%), Viterbo (-5,3%) e Trapani (-4,1%).

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"Temiamo che questo sia solo un assaggio di ciò che attende gli italiani la prossima estate", afferma il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi. "Anche nel comparto turistico il caro-bollette che ha caratterizzato l'ultimo anno e una inflazione ancora alle stelle - prosegue - si stanno riversando su prezzi e tariffe praticate al pubblico, attraverso un incremento generalizzato dei listini. Il rischio concreto è che milioni di italiani, non potendo affrontare costi sempre più elevati, saranno costretti questa estate a tagliare i giorni di villeggiatura, o addirittura a rinunciare del tutto alle vacanze in attesa di tempi migliori".