Economia
Veolia-Suez: intesa per la fusione e i due titoli volano in Borsa
Nasce il gigante francese dell'ambiente: le due società hanno finalmente concordato un prezzo di 20,50 euro per azione Suez
Svolta nella saga Veolia-Suez. Quest'ultima ha annunciato infatti di aver raggiunto un accordo di principio per una fusione con Veolia Environnement, mettendo fine a mesi di acrimonia e battaglie legali. Nello specifico, le due societa' hanno concordato di stipulare l'accordo definitivo di fusione entro il 14 maggio al prezzo di 20,5 euro per ciascuna azione di Suez, una cifra che rappresenterebbe quindi un aumento rispetto ai 18 euro proposti inizialmente. Secondo l'intesa, le societa' ritireranno tutti i contenziosi legali attualmente in corso e rescinderanno gli accordi relativi a tutte le cessioni, come quello siglato di recente da Suez con Cleanaway Waste Management per la vendita del business di riciclaggio e recupero in Australia.
"Questo accordo e' vantaggioso per tutti: garantisce il futuro a lungo termine di Suez in Francia in un modo che preserva la concorrenza e garantisce i posti di lavoro. Tutte le parti interessate in entrambi i gruppi sono quindi vincitori. Il tempo del confronto e' finito, e' iniziato il tempo per una fusione", ha dichiarato l'amministratore delegato di Veolia, Antoine Frerot. "Abbiamo chiesto una soluzione negoziata per molte settimane e oggi abbiamo raggiunto un accordo di principio che riconosce il valore di Suez. Saremo vigili per garantire che siano soddisfatte le condizioni per raggiungere un accordo finale che porre fine al conflitto tra le nostre due societa' e offre prospettive di sviluppo", queste invece le parole di Philippe Varin, presidente di Suez.
Suez e Veolia sono ai ferri corti dalla fine della scorsa estate, da quando quest'ultima aveva presentato un'offerta per acquisire una partecipazione del 29,9% in Suez da Engie, una mossa che avrebbe fatto da preludio al lancio di un'Opa per rilevare l'intera societa'. Sin dall'inizio. il management della societa' di gestione dei rifiuti transalpina aveva definito l'offerta ostile, muovendosi per impedire un'acquisizione.
Per prevenire una futura scissione delle sue operazioni idriche francesi, Suez era arrivata anche a collocare queste ultime in una fondazione con sede nei Paesi Bassi. L'ultimo accordo, annunciato oggi, annulla di fatto anche la fondazione olandese, in linea con il piano di Veolia di creare un "campione mondiale nella trasformazione ecologica", con un fatturato di circa 37 miliardi di euro. Dopo la notizia, le azioni di entrambe le societa' sono volate nelle contrattazioni di inizio giornata con Suez che rimbalza del 7,9% e Veolia del 7,7%.