Economia

Via della seta, l'Italia ha scelto Washington. Salta il patto con Pechino

Il governo Meloni la sua decisione l'ha già presa: "Il problema non è se uscire dall'accordo, ma solo il quando". Ora però bisogna avvertire Xi Jinping

Via della seta, entro dicembre la decisione finale dell'Italia

Il governo Meloni ha scelto gli Usa, imminente il benservito alla Cina: l'Italia uscirà dall'accordo sulla "Via della seta". A meno di venti giorni dal G7 di Tokyo, dove i leader discuteranno a lungo delle relazioni dell’Occidente con Pechino, - si legge sul Corriere della Sera - ritorna alla ribalta la decisione che entro la fine dell’anno Meloni dovrà prendere: restare o meno dentro il Memorandum che lega l’Italia, unico Paese del G7, alla Belt and Road Initiative dei cinesi (Bri). Per uscirne Roma dovrà dare una disdetta entro dicembre e alcune indiscrezioni giornalistiche raccontano di una pressione sempre più forte di Washington su Palazzo Chigi.

Secondo quanto risulta al Corriere, in ogni caso, non esiste alcuna pressione americana per un semplice motivo: già da alcuni mesi interlocuzioni periodiche fra gli staff dei due presidenti, incluse visite ufficiali e ufficiose, hanno al centro del confronto il dossier Bri. E alla Casa Bianca sanno benissimo, perché così gli è stato in qualche modo garantito, che il problema "non è il se ma il quando", e ovviamente questo lo deciderà Meloni, magari durante la visita a Pechino, entro la fine dell’anno.