Viasat macina utili. "Renzi dia l'ok alla scatola nera"
Viasat Group macina utili e acquisisce CMA Monitoring. Petrone ad Affari: "Renzi dia l'ok alla scatola nera
L'occasione è stata la presentazione di una nuova acquisizione, l'ennesima, solo che Viasat è un'azienda dalle mille risorse, di quelle che non stanno ferme un attimo, e così si è parlato anche di Borsa, di crescita economica, di leggi rimaste lettera morta e di lobby di potere che frenano il Paese.
Viasat, azienda specializzata nella sicurezza, protezione e localizzazione satellitare, ha annunciato due nuove operazioni: ha infatti acquisito il 100% della società polacca CMA Monitoring e il 25% dell'italiana Datamove. "Grazie alle acquisizioni cresciamo e riusciamo anche ad esportare la nostra tecnologia infotelematica fuori dall'Italia", ha spiegato il presidente Domenico Petrone in una videointervista al direttore di Affaritaliani.it, Angelo Maria Perrino. Per questo, grazie a un incremento del Margine Operativo Lordo che quest'anno si attesterà tra il 20 e il 30%, Viasat non disdegna l'ipotesi di una quotazione, anzi "è un'ipotesi allo studio".
Che cosa consiglierebbe il presidente di un'azienda che cresce ai governanti di un'Italia che non cresce? "Siamo bloccati perché c'è poca attenzione allo sviluppo e ad aziende come la nostra", ha spiegato Petrone. "Esiste una legge sulla scatola nera che è bloccata da anni perché manca il decreto attuativo. Evidentemente ci sono degli interessi che fermano una riforma che darebbe lavoro a decine di aziende e a centinaia di persone. Basti pensare che c'è una malavita in Italia che si mette in tasca 12 miliardi ogni anno grazie alle frodi assicurative..."
Petrone non riasparmia neanche Renzi. "Vediamo se davvero farà qualcosa, al di là della beneficenza degli 80 euro", ha concluso, aggiungendo con una risata: "Intanto noi teniamo duro, sperando che non ci facciano girare troppo le palle..."
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